London ( Stefania riccobono) – Se ne parla da un po’ del fatto che post Brexit, ci sara’ un calo di cibo e medicine in tutti il regno unito, a causa dei grossi problemi che ci saranno alle dogane e quindi per inportare prodotti di prima necessita’. Dal lato suo la May esorta alla calma e non farsi prendere dal panico. Ci sono persone, ( esagerate) che iniziano a fare la scorta di cibo in scatola.
Da una indagine fatta dalla coldiretti, emerge pero un’ altro scenario, le esportazioni di formaggi e latticini italiani in Gran Bretagna sono aumentate del 7% con un balzo record del 15% per Parmigiano Reggiano e Grana Padano nel primo quadrimestre del 2018, rispetto all’anno precedente. Questo fa presagire pero’ che tali prodotti potrebbero diventare beni di lusso per l’aumento dei costi di importazione.
Avrebbe effetti negativi sui consumi dei prodotti esteri e favorirebbe la produzione e indurrebbe ad esortare prodotti di imitazione non Made in Italy. A riportare questa analisi e’ il Guardian, basandosi su un rapporto della London School of Economics
L’analisi si e’ concentrata sui latticini italiani, ma pensiamo a quanti prodotti la Gran Bretagna importa. La situazione di No Deal, lo scenario peggiore che nessuno si augura, potrebbe portare la Gran Bretagna veramente in una ” carestia” come quelle del passato?
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