Londra (Giulia Faloia) – Prodotti sanitari gratuiti per scuole, college e università scozzesi saranno presto disponibili grazie a un nuovo progetto governativo che stanzierà 5,2 milioni di sterline.
Il lancio dell’iniziativa è previsto per l’inizio del nuovo anno accademico, in seguito al programma pilota istituito ad Aberdeen, mentre gli stessi finanziamenti hanno dato la stessa possibilità in alcune aeree anche a donne a basso reddito.
Secondo il governo scozzese, l’iniziativa dovrebbe contribuire a bandire il flagello della “period poverty” – cioè la condizione di chi non ha la possibilità di comprare prodotti sanitari femminili – tra gli studenti.
La realizzazione del nuovo progetto è stata possibile grazie al lavoro del governo insieme alla Convention of Scottish Local Authorities (Cosla), Colleges Scotland, Universities Scotland e allo Scottish Funding Council.
Il Segretario delle Comunità Aileen Campbell ha espresso tutto il proprio orgoglio e la propria approvazione per il fatto che la Scozia abbia intrapreso “azioni leader a livello mondiale per combattere la period poverty”.
La stessa Campbell ha inoltre aggiunto: “in un Paese ricco come la Scozia, è inaccettabile che qualcuno debba lottare per acquistare i prodotti sanitari di base”.
Il Ministro del lavoro scozzese Monica Lennon, che aveva presentato una proposta di legge con il proposito di chiedere al governo scozzese di fornire prodotti sanitari femminili gratuiti “a chiunque ne abbia bisogno”, ha accolto favorevolmente la mossa.
La stessa Lennon ha dichiarato: “Questo è un altro grande passo avanti nella campagna contro la period poverty”, aggiungendo: “nessuno dovrebbe affrontare l’umiliazione di non essere in grado di accedere a questi prodotti essenziali per gestire il loro periodo”.