Londra (Giulia Faloia) – Sono ormai passati 21 anni dalla scomparsa di Lady Diana, la principessa del popolo, ma il suo personaggio continua ad affascinare e ammirare anche oggi.

Nata il 1 luglio 1961 a Parkhouse, vicino alla residenza reale di Sadringham, soffre fin da bambina l’assenza della madre, che l’abbandona quando lei aveva solo 6 anni per andare a vivere con il facoltoso proprietario terriero Peter Shaud Kidd.   

A dodici anni Diana viene iscritta alle scuole secondarie presso l’istituto di West Heoth nel Kent e poco dopo lascia la residenza di Parkhouse e si trasferisce nel castello di Althorp nella contea del Northamptonshire.

A sedici anni, in occasione di una cena per la visita della regina di Norvegia, incontra il Principe di Galles, ma fra i due non scatta nulla di più del desiderio di approfondire la conoscenza. 

Intanto, la giovane Diana, cercando di avere una vita il più possibile simile a quella dei suoi coetanei, si trasferisce in un appartamento di Coleherm Court, un quartiere residenziale di Londra. Con tutti i dovuti limiti però, dal momento che non si trattava di un appartamento povero e di basso livello, ma di una prestigiosa abitazione.

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Tuttavia il suo desiderio di indipendenza è sempre stato molto forte, tanto da spingerla a fare lavori tutt’altro che prestigiosi, come la cameriera e la babysitter.

Nel frattempo, arriva il momento di approfondire la conoscenza con Carlo, il Principe di Galles, tanto azzeccata che dopo poco i due si fidanzano e convolano a nozze.

La cerimonia è uno degli eventi mediatici più attesi e seguiti del mondo, anche per la massiccia presenza di personalità di altissimo rango provenienti di tutto il mondo. Inoltre, come al solito il gossip la fa da padrone e la differenza di età della coppia gioca a vantaggio degli ascolti: lei aveva  ventidue anni, lui trentatré. 

Il 29 luglio 1981, nella cattedrale di St. Paul, si è tenuto il matrimonio reale davanti a sovrani, capi di stato e tutta la società internazionale osservata dagli occhi mediatici di oltre ottocento milioni di spettatori.

Il matrimonio fa di Diana ufficialmente Sua Altezza Reale Principessa di Galles e futura Regina d’Inghilterra.

Grazie al suo comportamento informale e aperto al popolo, Lady D – come viene soprannominata dai tabloid con un tocco fiabesco – entra subito nel cuore dei sudditi e del mondo intero.

Purtroppo il matrimonio non è destinato ad andare così bene come le immagini della cerimonia lasciavano sperare. Infatti la coppia è palesemente in crisi e nemmeno la nascita dei figli William e Harry riesce a salvare un’unione già incrinata.

A rendere la crisi ancora più profonda arriva Camilla Parker-Bowles, un’ex compagna di Carlo che il principe non ha mai smesso di frequentare e che contribuisce ad aumentare il disagio psichico di Diana, che tenta più volte il suicidio attraverso bulimia e disturbi nervosi.

Nel dicembre 1992 viene annunciata ufficialmente la separazione. Lady Diana si trasferisce a Kensington Palace, mentre il principe Carlo continua a vivere ad Highgrove.

Il divorzio viene ufficialmente compiuto il 28 agosto 1996. Negli anni del matrimonio, Diana compie numerose visite ufficiali. Si reca in Germania, negli Stati Uniti, nel Pakistan, in Svizzera, Ungheria, Egitto, Belgio, Francia, Sud Africa, nello Zimbaue e in Nepal. Mette in atto numerose  attività di beneficenza e solidarietà in cui oltre a prestare la propria immagine, si impegna attivamente dandone l’esempio concreto.

TETBURY, UNITED KINGDOM – JULY 18: Princess Diana Resting Her Head In Her Hands Whilst Sitting On The Steps Of Her Home At Highgrove, Gloucestershire. (Photo by Tim Graham/Getty Images)

Anche dopo la separazione, Lady D continua ad apparire accanto alla famiglia reale nelle celebrazioni ufficiali. Il 1997 è l’anno in cui Lady Diana sostiene attivamente la campagna contro le mine anti-uomo.

Nel frattempo, nasce la relazione con Dodi al Fayed, miliardario arabo di religione musulmana. Aldilà del mero pettegolezzo, quello che avrebbe davvero creato scandalo in caso di una vera e propria unione ufficiale, sarebbe stato l’ulteriore colpo alla già vacillante corona britannica.

Proprio mentre la “coppia dello scandalo” tenta di seminare i paparazzi, avviene il terribile incidente nel tunnel dell’Alma a Parigi: entrambi, alla fine di un’estate trascorsa insieme, perdono la vita. Era il 31 agosto 1997.

Il corpo di Lady D è stato sepolto in un minuscolo isolotto al centro di un laghetto ovale che abbellisce la sua casa ad Althorp Park, a circa 130 chilometri a nord-ovest di Londra.

Le diverse ipotesi intorno alla scomparsa della principessa non sono mai state confermate e hanno contribuito ad accrescere l’alone di mistero intorno alla sua morte. 

Quello che di certo rimane però è l’impegno umanitario e la grande apertura e disponibilità nei confronti del popolo, che a sua volta ha amato Lady D fino alla fine.