Le festività natalizie sono sempre una buona occasione per un bel viaggio magari alla volta di un mercato natalizio o di una città metropolitana piana di luci natalizie ad intermittenza che fanno da corredo all’intero viaggio.
Tuttavia è proprio in questo periodo di vacanze che aumenta il rischio di disagi e disservizi che il viaggiatore può subìre da parte o di una compagnia aerea o di un tour operator poco professionale.
Relativamente alle compagnie aeree sono frequenti, specialmente nei periodi di festività, i ritardi o le cancellazioni di voli che possono mandare in fumo l’ottima riuscita di una vacanza di natale.
Anzitutto occorre tenere sempre in mente il regolamento comunitario 261 del 2004 il quale prevede un indennizzo monetario da 250 sino a 600 euro in caso di ritardo del volo oltre 3 ore, cancellazione ooverbooking.
Si tratta di un risarcimento forfettario che varia in base alla distanza kilometrica della tratta aerea percorsa (ad esempio 250 euro per un volo Palermo-Milano; 400 euro per un volo Catania – Londra) e che tutti i viaggiatori/passeggeri possono far valere a prescindere dalla nazionalità purché non ricorrano circostanze eccezionali quali, ad esempio, maltempo, sciopero o intenso traffico aereo.
Durante il periodo natalizio, sono frequenti i ritardi o le cancellazioni per condizioni meteo avverse che comunque lasciano impregiudicato il diritto del viaggiatore ad ottenere il rimborso del prezzo del biglietto aereo per il volo non effettuato o, in alternativa, la riprotezione a spese della compagnia aerea su di un altro volo disponibile verso la destinazione.
Il rimborso di altre spese devono essere provate attraverso documenti quali fattura o ricevuta di pagamento.