Londra – La Corte di giustizia europea ( Anno di istituzione: 1952) ha stabilito che il Regno Unito può annullare la Brexit senza il permesso degli altri 27 membri dell’UE.
Un gruppo di politici anti-Brexit ha sostenuto che il Regno Unito potrebbe essere in grado di fermare unilateralmente la Brexit, ma sono stati osteggiati dal governo e dall’UE.
#ECJ: UK is free to unilaterally revoke the notification of its intention to withdraw from the EU – Case C-621/18 Wightman #Brexit pic.twitter.com/KUOI2eQ48C
— EU Court of Justice (@EUCourtPress) 10 December 2018
Il corrispondente della BBC di Bruxelles, Adam Fleming, ha affermato che la sentenza della corte ha irrigidito l’UE la quale fara’ pressione dura sul governo inglese e che potrebbe “influenzare alcuni parlamentari” sul voto che ci sara’ domanui 11 dicembre.
Se veramente venisse cancella la Brexit, sicuramente deve cambiare la politica della Gran Bretagna veso l’Unione Europea.

Uno stato membro pou’ cambiare idea
La dichiarazione della Corte di giustizia europea ha affermato che c’e’ la possibilità per uno stato membro di cambiare idea dopo aver detto all’UE di volere uscire, inoltre se le trattative durano oltre due anni, allora uno stato membro pou’ cambiare idea durante quel tempo periodo.
La corte ha un Ruolo molto importante : garantire che il diritto dell’UE venga interpretato e applicato allo stesso modo in ogni paese europeo, garantire che i paesi e le istituzioni dell’Unione rispettino la normativa dell’UE.
E’ divisa in Giustizia e Tribunale cosi composti:
- Corte di giustizia: un giudice per ciascun paese dell’UE, più 11 avvocati generali
- Tribunale: 47 giudici. Nel 2019 aumenteranno a 56 (2 giudici per ciascun paese dell’UE).
Ancora la corete sostiene che il Regno Unito puo’ mantenere gli stessi termini che ha ora – quindi non sarebbe costretto ad aderire all’euro o allo spazio Schengen – dove non ci sono controlli sui passaporti tra paesi.
Ma la decisione di rimanere deve “seguire un processo democratico”, quindi nel caso del Regno Unito, dovrebbe essere approvata comunque dal Parlamento.
La Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) interpreta il diritto dell’UE per garantire che sia applicato allo stesso modo in tutti gli Stati membri e dirime le controversie giuridiche tra governi nazionali e istituzioni dell’UE.
Può essere adita, in talune circostanze, anche da singoli cittadini, imprese o organizzazioni allo scopo di intraprendere un’azione legale contro un’istituzione dell’UE qualora ritengano che abbia in qualche modo violato i loro diritti.
Non vogliamo rimanere nell’UE
Questo pero’ andrebbe a scontettare molti inglesi come sostiene il Segretario all’Ambiente Michael Gove, sostenitore della Brexit, il quale ha dichiarato – che chi chiede un secondo voto sono “persone che non hanno mai accettato quel primo voto, che non hanno accettato quel mandato democratico e che vogliono rovesciarlo”.
“Non vogliamo rimanere nell’UE, abbiamo votato molto chiaramente, 17,4 milioni di persone hanno inviato un chiaro messaggio che vogliamo lasciare l’Unione europea, e questo significa anche lasciare la giurisdizione della Corte di giustizia europea”, ha aggiunto.
Il segretario agli Esteri Jeremy Hunt ha detto alla BBC che la gente sarebbe “scioccata e molto arrabbiata” se un governo ritardasse di lasciare l’UE e “certamente non era l’intenzione del governo”.
La partita e’ ancora aperta e rimmarra’ open per molto tempo.
Come funziona la corte –