Londra – In attesa del piano B di Theresa May, oggi 3 miolini di europei ( o per chi non l’ha ancora fatta) inizia la corsa per registrarsi per rimanere in Gran Bretagna .
Per chi è in possesso di un passaporto potrà presentare la richiesta online e usare una app per dimostrare la propria identità. Chi non è invece in grado di seguire questa strada dovrà attendere il 30 marzo, quando il sistema di registrazione sarà pienamente operativo e si potrà anche usare la posta cartacea.
Il punto dei negoziati per il divorzio che più sta facendo discutere, e che preoccupa tutti, è quello che riguarda la tutela dei diritti acquisiti dei cittadini europei residenti nel Regno Unito e le frizioni politiche interne al Governo britannico non lasciano ben sperare. Le posizioni difatti sono discordi e le possibilità che i negoziati si chiudano con il cosiddetto “no deal” aumentano.
Per prima cosa dobbiamo fare la Permanet resident card ( che successivamente per la Brexit in atto, verra’ sostituita dal ‘settled status’) . Dopo 5 anni di permanenza in Uk e quindi presa la permanet resdiente card e’ possibile applicare per la British citizenship ( e non come viene erroneamente detta Cittadinanza inglese). Qui le procedure per prendere eventualmente la cittadinanza britannica.
Di seguito le procedure:
Apply for a UK residence card
Alla mezzanotte del 29 marzo, finirà la libera circolazione. Dunque sarà possibile soggiornare nel Regno Unito solo per turismo, altrimenti occorrerà un permesso di lavoro.
Ma per tutti coloro che sono già qui, e per quanti arriveranno entro la fine dell’anno prossimo, esiste adesso una via legale per mettersi in regola: e la condizione per ottenere il «settled status», lo status di «stabilito», è di aver soggiornato con continuità per cinque anni in Gran Bretagna. Chi fosse qui da meno tempo, potrà chiedere lo status di «pre-stabilito» e poi ottenere quello definitivo una volta maturati i fatidici cinque anni. Ci sarà tempo sino alla fine di giugno 2021 per presentare le domande.
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