7 Laburisti hanno lasciato il proprio partito [Notizia in aggiornamento]

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Credit: BT.com

Londra (Deborah Gianinetti) – Le lezioni di unita’ del Pd sono arrivate anche oltremanica: sette parlamentari laburisti hanno deciso di lasciare il proprio partito e di presenziare al Parlamento come indipendenti.

La motivazione? Disaccordi con la leadership per quanto riguarda la gestione della Brexit e delle accuse di antisemitismo interne alla fazione politica.

E’ da tempo ormai che c’e’ aria di separazione, culminata con la decisione di Corbyn di proporre nuove elezioni piuttosto che battersi per un nuovo referendum che mettesse in discussiuone l’uscita dall’Unione europea.

La replica del leader laburista Jeremy Corbyn non si e’ fatta attendere:

Sono deluso dal fatto che questi parlamentari non si sentano in grado di continuare a lavorare insieme per le politiche del lavoro che hanno ispirato milioni di persone alle ultime elezioni e ci hanno visto aumentare il nostro voto per la quota maggiore dal 1945.

I laburisti hanno conquistato le persone su un programma per molti non pochi, ridistribuendo ricchezza e potere, portando risorse vitali alla proprietà pubblica, investendo in ogni regione e nazione e affrontando il cambiamento climatico.

Il governo conservatore sta minacciando la Brexit, mentre il Labour ha definito un piano alternativo unificante e credibile. Quando milioni di persone affrontano la miseria del credito universale, l’aumento della criminalità, la mancanza di un tetto e la povertà, ora più che mai è il momento di riunire le persone per costruire un futuro migliore per tutti noi”.