Londra (Rosita Dagh) – La Casa dei Comuni è questa sera chiamata a votare per l’estensione dell’articolo 50, che permetterebbe al Regno Unito di ritardare l’uscita dall’UE. Questo è emerso in seguito al voto di ieri sera che ha respinto l’idea di una Brexit senza accordo con 312 rispetto ai 308 contrari.
Le votazioni sulla’ articolo 50 sono iniziate oggi alle 17.00 GMT.
Se la proroga dovesse essere votata spetterà poi all’UE scegliere se accettare o meno la loro proposta durante il prossimo vertice europeo del 21 e 22 marzo.
Mentre Donald Tusk vuol chiedere agli stati membri di essere ‘aperti’ all’idea di una tarda uscita del Regno Unito, i leader inglesi della campagna ‘Leave’ sono contrari e invitano altri Paesi come l’Italia a porre un veto a tale richiesta. Non a caso il magnate Arron Banks, ha chiesto a Matteo Salvini di aderire al veto per evitare che la Brexit venga posticipata.
L’Italia seguirà il suggerimento dei ‘leavers’?
Il Ministro degli affari esteri, Enzo Moavero Milanesi, consiglia di dire ‘no’ al veto e lasciare che il Regno Unito prolunghi la sua permanenza nell’Unione, ma ‘naturalmente dipende da come viene configurata’ – ha poi aggiunto il Ministro. Lo ha detto durante la sua audizione sulla Brexit, tenutasi presso l’Aula della Commissione Esteri questa mattina.
Durante l’audizione si sono affrontate tematiche relative allo status dei cittadini italiani che abitano il Regno Unito e sulle future relazioni tra Italia e Inghilterra, qualsiasi sia l’esito Brexit.
I parlamentari che vi hanno presieduto, hanno chiesto al Ministro chiarimenti sulla posizione dell’Italia in questa circostanza e soprattutto come il Governo agirà per tutelare i diritti dei 700,000 italiani residenti in Inghilterra.
“Noi cerchiamo di minimizzare gli effetti negativi di un’uscita che cambierà la situazione” dice il Ministro che ha sottolineato di non innalzare allarmismi o paure perché l’Italia è preparata e sta seguendo lo scenario Brexit con attenzione, a partire dalla tutela dei diritti dei connazionali residenti in Inghilterra.
Circa le future relazioni tra i due paesi, il Ministro conferma che continueranno ad esserci rapporti ‘negli altri quadri d’alleanza, come la NATO”, continuando a lottare insieme contro il terrorismo.
A presiedere l’audizione è stato anche l’On.Simone Billi, che è intervenuto dicendo: “Il Governo ha fatto un ottimo lavoro, concretizzato con il recepimento da parte dell’Amministrazione britannica della nostra principale istanza: la tutela della comunità italiana residente nel Regno Unito.”
L’On. ha poi dichiarato che la comunità italiana continua ad essere informata e aggiornata sugli sviluppi Brexit attraverso le iniziative del Comitato per gli Italiani all’Estero “tra cui una prima audizione informativa già effettuata sui nuovi permessi di soggiorno Settled-Status”.
Billi ha voluto aggiungere che il Comitato “continuerà a supportare la Comunità Italiana in UK insieme alla Commissione Esteri, a quella Politiche Europee e nell’ambito dell’Indagine Conoscitiva da poco aperta come ulteriore strumento a supporto delle iniziative sulla Brexit” dice Billi che rinnova la disponibilità del Comitato a lavorare con il Ministro Moavero nell’interesse della Comunità.
Ascolta l’intera audizione del Ministro Maovero e il collegamento in diretta con l’On. Simone Billi su London One Radio.