Londra ( Luca puntoni)-  L’incendio nella cattedrale di Notre-Dame e’ stato domato. La struttura millenaria ha resistito, ora si pensa gia’ a ricostruirla con l’aiuto di tutti. Macron ha detto che la ricostruiranno gia’ da oggi.  Ma quello che ancora rimane una mistero e’ il perche’ e il come e’ successo.

Fin da ieri si e’ supposto che a causa delle ristrotturazioni l’incendio e’ partito dalle impalcature. Scene del genere le abbiamo gia’ viste in passato anche in italia, Il teatro la fenice, o nella cappella della sindone di Torino. E tutte le opere erano rivestite da impalcature per ristroturazione. Come e’ possibile?

La struttura della cattedrale francese ha retto bene, ma il legno stagionato da anni e privo di umidita’ ha preso fuoco come un fiammiro fino a collassare.

Non e’stato possibile usare i Canadin, gli aerei spargi acqua, per il semplice motivo che buttare il peso di 6 mila metri cupi di acqua su una struttura del genere, vorrebbe dire distruggerla per sempre. Le musa si sarebbero piegate su se stesse, e stamani della cattedrale di Notre-Dame ci sarebbero solo macerie.

La Procura di Parigi, comunque, ha annunciato l’apertura di un’indagine. Non ci sono feriti tra i fedeli o i turisti, l’unico in gravi condizioni è un pompiere, uno dei 500 intervenuti con ingenti mezzi per tentare di domare le fiamme che continuavano ad avanzare inesorabili.

Durante i cantieri di opere del genere, ci sono ponti, spesso si usano fiamme ossidriche per stendere degli isolanti, si usano corde, lapade, e una scintilla puo’ essere sempre una minaccia. Si pensa che l’incendio sarebbe iniziato, poco prima delle 19: l’ipotesi di un incendio accidentale partito dal cantiere sul tetto della cattedrale “attira l’attenzione degli inquirenti allo stato delle indagini”

Eppure, per molti questa storia dell’incendio sprigionato per caso, non convince. Il presidente Macron, non accenna a nulla, non conferma ne smentisce, dice solo, che e’ stata colpita l’Europa, ma tutti insime la ricostuiremo. Si, ma non sara’ mai come prima.

Intanto il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk fa sapere che : “Tutti i 28 Stati Ue partecipino a ricostruzione”

Il rosone settentrionale di Notre Dame, il cui diametro è di 13,10 metri, “sembra aver tenuto”.  Lo scrive via Twitter il giornalista francese Laurent Valdiguiè. Ora quel Rosone con i suoi raggi , sara’ il simbolo di una fine e di un nuvo inizio, come un sole di una nuova alba.

foto (afp)