Londra – Dall’alto si vede tutto piu’ piccolo, ma piu’ chiaro, e Luca Parmitano, astronauta dell’Esa ne sa qualcosa. Ha messo a confronto le foto fatte dall’altro della terra, nella prima missione e quelle di oggi, e lancia l’allarme: ” da quassu’, deserti che si allargano, ghiacci che si sciolgono”.
Questo messaggio detto durante la prima conferenza stampa con i giornalisti, e’ un messaggio che deve sensibilizzare e riflettere molto.
il riscaldamento globale ‘e senza dubbio la priorita’ assoluta per il pianeta terra, e per l’uomo. Se parla da tempo, ma ora la testimonianza arriva dagli occhi di Luca, che dall’alto ha una visione piu’ globale del nostro pianeta Terra.
Spaceships that visit the station either dock or are captured and @PascalSchubert8 wants to know, “Why is the Canadarm2 needed to dock Dragon?” https://t.co/yuOTrZ4Jut pic.twitter.com/i7BOllnnXT
— Intl. Space Station (@Space_Station) July 27, 2019
“Sono passato un paio di volte sulla Sicilia, vedrete presto le foto”, scherza di nuovo Parmitano raccontando i primi giorni nello spazio e ammettendo che resta ben poco tempo per affacciarsi e godersi il panorama. D’altronde, spazio e tempo così lontani assumono tutt’altra dimensione. Ma non abbastanza da dimenticare i problemi reali, il riscaldamento globale in primis.
Poi scherza con i giornalisti “La cosa più difficile cui adattarsi? Il caffè”.
Ma continua Parmitano Lo spazio è il luogo ideale per lanciare l’allarme sugli effetti del riscaldamento globale sulla Terra”. I dati dell’Esa ci dicono molto sul riscaldamento globale e da qui l’osservazione umana potrà raccontarlo ulteriormente, per fare sì che chi ha in mano le redini possa fare tutto il possibile, se non per invertire questo trend, per rallentarlo e fermarlo”
Vection è uno degli esperimenti sulla percezione di spazio e movimento in orbita che utilizza la realtà virtuale. #Beyond pic.twitter.com/byPQaQb3lz
— Luca Parmitano (@astro_luca) July 29, 2019