Londra

Ultima idea di Boris Johnson, primo ministro brittannico a 10 giorni dalle elezioni: Un sistema elettronico di controllo degli ingressi, simile a quello in vigore per i visti di accesso negli Usa, anche per poter entrare in Gran Bretagna. Questi sono anche e’ incluso nel programma in materia di immigrazione del partito conservatore di Boris Johnson, e sostenuti dal ministro dell’Interno, Priti Patel.

Questo visto complicherebbe non poco venire in Gran Bretagna, in quanto dal primo gennaio 2021 chi visitera la Gran Bretagno, anche se pure da semplici turisti, dovranno compilare in anticipo moduli analoghi a quelli dell’Esta americano: e attendere il via libera delle autorità di frontiera britanniche all’ingresso tre giorni prima dell’arrivo in qualsiasi aeroporto o porto dell’isola.

Procedura che sicuramente scoraggera’ molte persone, ( forse). E’ vero negli Usa la procedura c’e’ da anni e non limita nessuno a visitare il paese, ma qui si parla della Gran Bretagna, di un paese che e’ stato fondatore dell’Europa, un paese che e’ sempre stato libero ( forse troppo) e meta di milioni di persone, giovani e meno giovani, proprio per il fatto che era facile circolare tra gli stati membri dell’Europa.

Intato i Laburisti insistono sulla loro linea, Corbin sembrerebbe il favorevole, anche per dare sfogo ai tanti inglesi che stanchi dei conservatori puntano ad una alternativa.

Per gli Europe, tanta paura, disagi e rabbia, e un briciolo di speranza anche che questa Brexit finisca al piu’ presto in verso positivo.