Londra ( Paolo Liguori)
I leader e i partiti anti-Brexit escono con le ossa rotte dalle elezioni legislative. Ma non Nicola Sturgeon e il suo partito lo Scottish National Party che proprio ieri vota in favore per un nuiovo referendum per l’indipendenza, questo pone le basi legali, per fare un nuovo referendum per chiedere la loro indipendenza.
In Scozia i conservatori oltre il Vallo di Adriano, non vincono, la Scozia e’ sempre stata Europeista e continuera’ la sua corsa per rimanere in Europa. In Scozia i Tory hanno sono riusciti a tenere solo 6 dei 13 seggi che avevano ottenuto nel 2017.
“Non pretendo che tutti coloro che hanno votato lo Snp, alle ultime elezioni, voteranno necessariamente per l’indipendenza, ma in questa elezione c’è stata un forte endorsement per la possibilità che la Scozia possa fare una scelta sul proprio futuro – ha detto Sturgeon – sulla possibilità di non dover sopportare un governo conservatore per il quale non abbiamo votato e di non dover accettare la vita come nazione al di fuori dell’Unione europea “.
I dubbio e’ se la Scozia riuscira’, eventualmente passa il referendum, a stare sola, lontana dall’Europa con al sud una inghilterra che alzera’ un muro, e al nord con il mare atlantico. La Scozia, prende ogni anno molti soldi, e non solo dal governo di Inglese.