Londra ( Silvia Carotenuto) La regina ha firmato la Brexit, mettendo la sua bolla. Westminster dà l’ok, spianando la strada alla storica uscita del Regno Unito dall’Unione europea il 31 gennaio. Boris esulta :” Finalmente ora si va in una sola direzione” .
Dall’altra parte il presidenti della Commissione europea e del Consiglio europeo, Ursula von der Leyen e Charles Michel, firmando a loro volta l’intesa.
.@eucopresident Charles Michel and I have just signed the Agreement on the Withdrawal of the UK from the EU, opening the way for its ratification by the European Parliament. pic.twitter.com/rEqnUnJA2E
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) January 24, 2020
Non si torna indietro. Il 31 iniziano le trattative per una anno. Sostanzialmente non cambierà nulla per gli oltre 3 milioni di Europei, ma piu’ che ci si allontana dall’Unione Europea, più bisognerà correre al riparo per venire in Gran Bretagna. Sicuramente con un Visa o gia’ con un contratto di Lavoro.
Poco cambia per chi da anni è in UK, basterà fare il settled status o prendere la cittadinanza.
In questo il Consolato italiano aprira’ uno sportello ogni settimana per aiutare le persone per mettersi in regola con il settled status.
La data del 31 Gennaio sara’ un punto di svolta storico, che per molti non doveva accadere, ma inutile guardarsi in dietro, ora la Gran Bretagna guarda al suo futuro, la sterlina vola, i mercati e le aziende riprendono fiducia nella Gran Bretagna.
Rimane il grande interrogativo della Scozia che vuole l’indipendenza e l’Irlanda che ancora dubita delle sue sorti. Ma questi sono fatti da risolvere dopo i festeggiamenti del 31, anche se in teoria alcuni boicottatorii dicono che Londra potrebbe chiedere una proroga di un anno della fase di transizione, ma per adesso si esclude.