Londra (Rosita Dagh) – “Emergenza Koala” in Australia a causa degli incendi boschivi. Le fiamme continuano a colpire uomini, flora e fauna con un totale di 5000 koala deceduti.

L’ International Fund for Animal Welfare (IFAW) ha anche affermato che fino a due terzi della popolazione di koala è andata perduta nelle ultime tre generazioni a causa di siccità, incendi e attività umane.

Uno dei portavoci dell’IFAW dichiara che le centinaia di migliaia di ettari di habitat che non erano stati bruciati, ma resi inadatti ai koala a causa delle condizioni di aridità, non sono stati presi in considerazione, mettendo a rischio questi animali.

Gli attivisti per la fauna selvatica parla  infatti di una vera e propria “emergenza koala” e hanno chiesto misure urgenti di protezione per la specie, che è considerata “vulnerabile” all’estinzione.

Intanto, nel Nuovo Galles del Sud, dove gli incendi hanno bruciato 5,1 milioni di ettari di terra, esperti e scienziati hanno condotto una statistica che rivela un 12% di persone mortetra ottobre e gennaio a causa degli incendi e avverte che la cifra reale è probabilmente più alta.

Tuttavia, lo stato australiano del Nuovo Galles del Sud è ora ufficialmente privo di incendi boschivi per la prima volta dopo più di 240 giorni di fuoco.

Il Nuovo Galles del Sud, che si trova sulla costa orientale dell’Australia e ospita la città di Sydney, è stato lo stato più colpito del paese.

Gli incendi sono stati messi sotto controllo in parte grazie alle piogge torrenziali contribuendo ad estingure più di 30 incendi durante un weekend.

Gli incendi in Australia sono previsti quasi ogni anno durante la stagione estiva, ma non si sono mai registrati incendi come quelli del 2019/20 che secondo alcune fonti sono stati alimentata dallo zampino umano.

Le fiamme hanno danneggiato le aree del patrimonio mondiale, tra cui le Blue Mountains e le foreste pluviali del Gondwana nel Nuovo Galles del Sud e nel Queensland, secondo le autorità australiane.