Londra (Annamaria Santucci) In America arriva un’applicazione che permette di monitorare i casi di coronavirus e alleggerire il lavoro di soccorritori e operatori sanitari, con un notevole beneficio per tutto il sistema sanitario nazionale.
I vigili del fuoco e i servizi sanitari d’emergenza in tutti gli Stati Uniti sono infatti in questi giorni sovraccarichi di chiamate dovute principalmente al COVID-19, e la carenza di dispositivi di protezione individuale per i primi soccorritori ha aggravato ulteriormente la situazione. La scorsa settimana in moltissime città, inclusa New York, gli operatori hanno avuto numerose difficoltà nel gestire il volume delle chiamate, molte delle quali sono state messe in attesa anche per lungo tempo.
First Due ha collaborato con l’Associazione internazionale dei capi dei vigili del fuoco per offrire una versione gratuita della loro piattaforma Community Connect, in modo da colmare il divario tra la sicurezza pubblica e le risposte tempestive ai cittadini che presentano i sintomi della malattia.
La nuova applicazione permette ai residenti di creare il proprio profilo in tutta sicurezza e procedere con una autodenuncia in caso di contagio da coronavirus. È inoltre possibile trasmettere informazioni rilevanti per i soccorritori e permettergli di risparmiare tempo al momento del loro intervento, come ad esempio fornire dettagli su quale porta è l’ingresso principale dell’abitazione, quante persone o animali domestici sono presenti in casa e informazioni circa lo stato di salute pregresso.
I dati raccolti si collegano automaticamente alle informazioni geografiche, attraverso varie tecnologie di mappatura, per dare inoltre alle agenzie di sicurezza pubblica una visione grafica di come il Coronavirus si sta diffondendo.
Anche in Italia stanno sviluppando un’ app simile, che sarà inoltre in grado di tracciare gli spostamenti delle persone così da controllare il rispetto delle attuali restrizioni alla libertà di movimento.