Milena Galasso (Londra) – L’UE sta mettendo a disposizione quasi tutti i fondi rimanenti del bilancio di quest’anno per combattere la pandemia COVID-19.

Il Consiglio ha adottato oggi, con procedura scritta, due proposte che modificano il bilancio dell’UE per il 2020, al fine di elargire fondi per rispondere alla crisi della COVID-19

Il denaro viene messo a disposizione anche per aiutare la Grecia a far fronte alle crescenti pressioni migratorie e per sostenere la ricostruzione dell’Albania dopo il terremoto.

Gli impegni sono stati aumentati complessivamente di 3,57 miliardi di euro e ammontano a 172,2 miliardi di euro. I pagamenti sono stati aumentati di 1,6 miliardi di euro, raggiungendo un totale di 155,2 miliardi di euro.

“Il bilancio rivisto dell’UE per il 2020 sblocca risorse cruciali per affrontare le sfide senza precedenti che l’UE e i suoi Stati membri si trovano ad affrontare. La nostra priorità assoluta è aiutare i sistemi sanitari nazionali ad affrontare l’epidemia di COVID-19. Questo denaro sarà utilizzato per finanziare forniture mediche, per costruire ospedali da campo e per trasferire i pazienti per le cure in altri Stati membri.” – Zdravko Maric, vice primo ministro e ministro delle Finanze

Il progetto di bilancio rettificativo n. 1 aumenta gli impegni di 567 milioni di euro e i pagamenti di 77 milioni di euro.

  • 115 milioni di euro sono destinati al cofinanziamento di misure per far fronte all’epidemia di COVID-19. Ciò comprende l’aiuto agli Stati membri per il rimpatrio dei cittadini bloccati e l’acquisto di dispositivi di protezione personale attraverso appalti congiunti. Altri 3,6 milioni di euro sono destinati al rafforzamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM).
  • 350 milioni di euro saranno messi a disposizione per sostenere la Grecia, poiché il paese deve far fronte a crescenti pressioni migratorie. I fondi saranno utilizzati per sviluppare le strutture di accoglienza, migliorare i sistemi e le procedure di asilo e migliorare la protezione delle frontiere esterne della Grecia e della Bulgaria. Alcune di queste misure contribuiranno anche a combattere il COVID-19, in quanto i migranti e i rifugiati rappresentano un gruppo altamente vulnerabile.
  • 100 milioni di euro sono destinati a sostenere la ricostruzione in Albania in seguito al terremoto che ha colpito il Paese il 26 novembre 2019.
  • Altri adeguamenti minori sono stati attuati per la Procura della Repubblica europea, la Corte dei conti europea e il Mediatore.

Il progetto di bilancio rettificativo n. 2 stanzia altri 3 miliardi di euro in impegni e 1,53 miliardi di euro in pagamenti per affrontare la pandemia COVID-19.

2,7 miliardi di euro saranno utilizzati per finanziare la fornitura di assistenza sanitaria di emergenza, come lo stoccaggio e la distribuzione di risorse essenziali, la creazione di ospedali temporanei e il trasporto transfrontaliero dei pazienti.

Queste azioni saranno canalizzate attraverso lo Strumento di sostegno alle emergenze (ESI), creato nel 2016 per far fronte al massiccio afflusso di rifugiati in Grecia. A tal fine, il Consiglio ha adottato in parallelo un regolamento per riattivare l’ESI e ampliarne il campo di applicazione.

I rimanenti 300 milioni di euro saranno utilizzati per aumentare le capacità di stoccaggio, coordinamento e distribuzione di forniture mediche essenziali, come i dispositivi di protezione e i ventilatori. Tali misure saranno finanziate attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Unione europea.

 

Voci Bilancio UE 2020 modificato (in miliardi di euro)

 

Impegni

Pagamenti

1.     Crescita intelligente ed inclusiva 83 930 597 837 72 353 828 442
2.     Competitività per la crescita e l’occupazione 25 284 773 982 22 308 071 592
3.     Coesione economica, sociale e territoriale 58 645 823 855 50 045 756 850
4.     Crescita sostenibile: risorse naturali

 

59 907 021 051 57 904 492 439
5.     Sicurezza e cittadinanza 7 152 374 489 5 278 527 141
6.     Europa globale 10 406 572 239 8 944 061 191
7.     Amministrazione 10 271 193 494 10 274 196 704
8.     Altri strumenti speciali 587 763 000 418 500 000
Totale 172 255 522 110 155 173 605 917

 

Finanziamento

Il bilancio modificato aumenta di 3,4 miliardi di euro gli impegni della rubrica 3 (sicurezza e cittadinanza) del quadro finanziario pluriennale (QFP). Questo importo sarà finanziato attraverso gli strumenti speciali esistenti che l’UE può mobilitare per rispondere ad eventi imprevisti, ovvero:

  • il margine globale per gli impegni per un importo di 2,4 miliardi di euro
  • lo strumento di flessibilità per un importo di 316 milioni di euro
  • il margine di contingenza per il saldo di 714,6 milioni di Euro

Gli impegni della rubrica 4 (Europa globale) sono stati aumentati di 145 milioni di euro nel bilancio rivisto. Tale importo è finanziato dal margine non assegnato disponibile in questa rubrica (248 milioni di euro).

Di conseguenza, il margine globale per gli impegni e lo strumento di flessibilità sono completamente esauriti. Per consentire ciò, il Consiglio ha adottato una modifica del regolamento QFP che elimina le limitazioni del campo di applicazione del margine globale per gli impegni. Il Consiglio ha inoltre adottato una proposta per adeguare gli importi utilizzati dello strumento di flessibilità e una proposta per l’utilizzo del margine per imprevisti.

Prossimi passi

Durante la plenaria del 16-17 aprile 2020, il Parlamento europeo dovrebbe concordare la sua posizione sulle due proposte di bilancio rettificativo. Una volta raggiunto un accordo, il bilancio sarà adottato. Il Parlamento europeo concorderà anche la sua posizione sulle tre proposte relative agli strumenti finanziari speciali.