Londra (Roberta Chiatti) – In aeroporto i passeggeri, che volano con Alitalia sulla tratta aerea Londra-Roma, devono compilare l’autocertificazione e un documento che dichiara il proprio stato di salute.

Lo testimonia Francesco Luporini, inviato speciale di LondonONE radio (radio italiana ufficiale in UK) che all’aeroporto di Heathrow ha dovuto compilare i documenti sopracitati, i quali sono utili al Governo italiano per tracciare e monitorare i rimpatri e capire da quali paesi provengono i passeggeri.

Tuttavia l’autocertificazione non implica la quarantena di 14 giorni perchè il passeggero una volta atterrato in Italia potrà recarsi presso l’indirizzo specificato nel documento e viaggiare liberamente nel Paese, seguendo le norme di sicurezza italiane. La quarantena in Italia può verificarsi solo nel momento in cui uno o più passeggeri presentano, dopo l’atterraggio in Italia, sintomi di Covid-19. Solo in quel caso tutti i passeggeri che erano a bordo di quel volo specifico sono costretti a fare la quarantena.

Per questo motivo, il governo italiano preferisce richiedere simili dati in modo da tenere sempre sotto controllo il proprio Paese che si trova ancora in una fase molto delicata. Con i dati dei passeggeri quindi è più semplice tracciare il loro “status” di salute e capire da quale Paese estero rientrano, dato che tutti i Paesi presentano diverse situazioni, come in Cina dove già si sta verificando un secondo picco di contagi e decessi nella zona di Wuhan.