Londra (Roberta Chiatti) – Tra pochi giorni la quarantena di 14 giorni, richiesta ad ogni persona che arriva in Regno Unito da qualsiasi Paese estero, sarà eliminata in “determinate circostanze”. A dichiararlo è stato il Ministro ai trasporti, Grant Shapps, il quale quest’oggi ha specificato che tale riforma varrà anche per coloro che viaggiano tramite trasporto ferroviario, marittimo e aereo internazionale.

Questa decisione non implica un totale ritorno alla normalità ed infatti  il Regno unito monitorerà i Paesi nei quali i cittadini si dirigeranno per le vacanze  grazie al lavoro tra il Joint Biosecurity Centre, il Public Health England e il Chief Medical Officer, che hanno sviluppato una categorizzazione di paesi e territori da cui si ritiene che presenti un rischio inferiore dal punto di vista della salute pubblica per i passeggeri che entrano nel Regno Unito, senza requisito per l’autoisolamento di 14 giorni.

Ciò è stato determinato  da fattori tra cui la prevalenza del coronavirus nel paese e, soprattutto, il numero di nuovi casi e la potenziale traiettoria nelle prossime settimane della malattia nel paese. Questa categorizzazione informerà le decisioni ministeriali sull’allentamento delle attuali misure di frontiera.

“Annuncerò ulteriori dettagli tra cui un elenco completo dei paesi e territori da cui i passeggeri in arrivo saranno esonerati dai requisiti di autoisolamento alla fine di questa settimana” – dichiara il Ministro che sottolinea quanto tale decisione sia stata presa sotto la guida della scienza, lavorando a stretto contatto con esperti medici e politici in modo che la ripresa economica e turistica del Paese sia un processo graduale che consenta la minimizzazione del rischio di nuovi casi Covid-19 con l’obiettivo di eliminarlo definitivamente.