Londra (Roberta Chiatti) – La stagione estiva si fa sentire e molti italiani vogliono rimpatriare dopo 3 mesi in lockdown lontani dai loro cari. Ma quali sono i regolamenti da seguire una volta atterrati nel Proprio Paese?
Da oggi, 1 luglio 2020, c’è maggiore possibilità di viaggiare da e per l’estero. Sono consentiti gli spostamenti da e per l’UE e gli stati Schengen. Chi rientra in Italia da questi Paesi è esonerato dall’obbligo di quarantena di 14 giorni ma è richiesta l’autodichiarazione: modello. Inoltre i cittadini UE e non europei, potranno visitare l’Italia senza giustificare il loro arrivo.
Tuttavia per gli ingressi in Italia da Paesi parte dell’accordo di Schengen (Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino o Stato della Città del Vaticano) resta l’obbligo di isolamento fiduciario se:
- hanno soggiornato in un altro Paese (diverso da quelli sopracitati, eccetto San Marino e Vaticano) nei 14 giorni precedenti all’ingresso in Italia.
Ad esempio, una persona che il 1 luglio entra in Italia dalla Francia sarà sottoposta a isolamento fiduciario se era entrata in Francia dagli Stati Uniti il 20 giugno, ma non sarà sottoposta a isolamento se lo spostamento dagli Stati Uniti alla Francia è avvenuto entro il 10 giugno o se tra il 15 e il 30 giugno ha soggiornato in Germania.
Nel caso di quarantena obbligatoria, è solo consentito recarsi direttamente all’indirizzo indicato come luogo dell’isolamento. In questo tragitto non è consentito usare mezzi di trasporto pubblico ma si può usare un’ auto a noleggio o taxi. È consentito il transito aeroportuale: chi entra in Italia per via aerea può prendere, senza uscire dall’aeroporto, un altro aereo per qualsiasi destinazione nazionale o internazionale. L’isolamento si può rinviare fino a 120 ore solo in casi di assoluta urgenza, salute o lavoro.
La quarantena non è applicata inoltre a
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- equipaggio di mezzi di trasporto;
- personale viaggiante;
- chi entra per comprovati motivi di lavoro, se è cittadino o residente in uno dei seguenti Paesi: Italia, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord);
- personale sanitario per l’esercizio di professioni sanitarie;
- lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita per andare al lavoro e per tornare a casa;
- personale da imprese con sede principale o secondaria in Italia che rientra in Italia dopo spostamenti all’estero per lavoro di durata non superiore a 120 ore (5 giorni);
- movimenti da e per la Repubblica di San Marino e lo Stato della Città del Vaticano;
- funzionari e agenti dell’Unione europea, di organizzazioni internazionali, personale delle missioni diplomatiche e dei consolati, personale militare nell’esercizio delle loro funzioni;
- alunni e studenti che frequentano corso di studi in Stato diverso da quello in cui abitano e rientrano a casa almeno una volta alla settimana;
- breve permanenza in Italia (fino a 120 ore totali) per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza;
- transito aeroportuale;
- transito di durata non superiore a 36 ore totali per raggiungere il proprio Paese di residenza (ad esempio entrata in Italia con un traghetto dalla Grecia per continuare in macchina fino alla propria abitazione in Germania).
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In merito al turismo, i Paesi verso cui è possibile spostarsi liberamente sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord.
Tuttavia prima di partire per un viaggio turistico all’estero, si consiglia di consultare le regole vigenti nel Paese specifico che si sta per visitare.
In merito al transito attraverso l’Italia per arrivare in un altro Paese, è consentito compilando il seguente modulo: modulo Esteri. Esempi di transiti consentiti:
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- è consentito il transito aeroportuale purché non si esca dall’area aeroportuale;
- è consentito ai croceristi che sbarcano in Italia per fine crociera di tornare nel proprio Paese (con spese a carico dell’armatore);
- è consentito imbarcare il proprio mezzo privato su un traghetto e proseguire verso la propria abitazione sullo stesso mezzo privato. In questo caso la permanenza in Italia non deve superare le 36 ore.
Se si dovessero presentare sintomi di Covid-19 durante il viaggio, bisogna avvisare immediatamente l’autorità sanitaria del territorio