Londra (Roberta Chiatti) – Le restrizioni in Regno Unito saranno più severe se non vengono rispettate le regole, secondo il Ministro della salute Matt Hancock, il quale vuole evitare un secondo lockdown nazionale che distruggerebbe l’economia britannica.

Mettere in quarantena il Paese sarà però necessario se il numero delle infezioni continuerà ad aumentare ed infatti Hancock non esclude un lockdown generale. Mentre gran parte delle città del Nord Inghilterra e West Midlands sono sotto lockdown, il sindaco di Londra Sadiq Khan ha avvertito che la capitale potrebbe essere la prossima.

Attualmente il Primo Ministro, Boris Johnson, ha in mente di attuare una quarantena nazionale di due settimane per arginare la prossima ondata di Covid-19, ma questo è ancora tutto da definire.

Al momento sono stati registrati altri 4.422 nuovi casi di Covid-19 e 27 decessi nel Regno Unito. 

Per combattere il covid-19 bisogna seguire le regole ed infatti Matt Hancock suggerisce di chiamare la polizia se i propri vicini le infrangono, mentre il governo impone una multa che può arrivare a £10mila per coloro che si rifiutano di auto-isolarsi dopo esser risultati positivi al Covid-19. La nuova penalizzazione entrerà in vigore dal 28 settembre. 

Potrebbero seguire procedimenti penali in casi eclatanti di inosservanza.

Finora più di 19.000 multe sono state emesse in Inghilterra e Galles per presunte violazioni delle leggi sul coronavirus. Sanzioni sono previste anche per i datori di lavoro che costringono i dipendenti con l’obbligo di auto-isolamento a recarsi a lavoro. D’altra parte il governo continua a fornire il suo supporto finanziario di £500 per chi ha un reddito molto basso e non riesce a superare le difficoltà economiche.