Londra (Roberta Chiatti) – Londra è salita al livello 2 di allerta ieri, sabato 17 ottobre, ma nonostante ciò i negazionisti hanno protestato in centinaia nella capitale.

Guidati da Piers Corbyn, fratello di Jeremy Corbyn (ex capo del partito laburista), i cittadini li hanno visti gridare per tutto Hyde Park e Oxford Street: “Il Covid-19 è una bufala”.

Per molte persone, infatti, il virus non esiste. Il primo sostenitore di questa tesi è Piers Corbyn, ormai noto per il movimento anti-lockdown, causa stessa della multa che ha ricevuto lo scorso agosto pari a 10.000 sterline.

Il fratello del noto laburista Jeremy Corbyn è quindi contro corrente e guida da mesi migliaia di gente a seguire la teoria secondo cui  i governi vogliono farci credere che esista un virus mortale solo per avere maggiore controllo sulla società.

Credit: Getty Images

Perciò niente mascherina, distanziamento sociale o vaccini “velenosi e obbligatori” e con  questo comportamento e dichiarazioni, ieri migliaia di manifestanti hanno così affollato le strade della città e i mezzi di trasporto pubblico. Non sono mancati gli arresti di alcuni aggressori e scontri con le forze armate, ma fortunatamente nessun ferito.

Tutto questo ha preso luogo in un Paese che attualmente vede confermati altri 16.982 casi con più di 140 decessi al giorno.

Per questo motivo il governo e gli esperti hanno spostato Londra al secondo livello che prevede ulteriori restrizioni come il non ospitare in casa amici e parenti.

Insieme a Londra, anche Elmbridge, Barrow-in-Furness, North East Derbyshire, Erewash, Chesterfield, York ed Essex (esclusi Southend e Thurrock) sono stati spostati al secondo livello. Venerdì scorso, il Lancashire è passato dal livello due al livello tre, il che significa che aree come Preston, Blackpool, Blackburn e Fleetwood sono entrate a far parte della regione di Liverpool City e sono ora soggette a misure più severe. In queste zone, pub e bar sono stati costretti a chiudere.