Londra (Roberta Chiatti) – Il primo ministro Boris Johnson sta valutando di imporre un lockdown in Inghilterra già dalla prossima settimana.
Fonti di Whitehall hanno confermato che Boris Johnson ha incontrato i suoi colleghi di gabinetto più anziani questo venerdì per discutere del possibile inasprimento delle restrizioni alla luce del peggioramento dei tassi di infezione Covid.
Alla riunione erano presenti anche il cancelliere Rishi Sunak, il Ministro della sanità Matt Hancock e il cancelliere del ducato di Lancaster, Michael Gove.
Il potenziale cambiamento nell’approccio arriva dopo una settimana in cui Downing Street ha più volte insistito sul fatto che il quadro regionale a più livelli rimanesse il sistema più giusto, nonostante un lockdown sia stato imposto in Galles, Francia e Germania.
Tuttavia i documenti appena rilasciati dallo Scientific Pandemic Influenza Group on Modeling (SPI-M-O) del governo hanno rivelato che l’Inghilterra ha violato il suo “ragionevole scenario” per le infezioni da COVID-19 e i ricoveri ospedalieri.
Gli scienziati hanno anche avvertito che il numero di morti giornalieri di coronavirus in Inghilterra è in linea con quello scenario, ma “è quasi certo che lo supererà entro le prossime due settimane”.
Oggi sono stati confermati 24.405 nuovi casi positivi e sono stati segnalati altri 274 decessi correlati al virus.
Il numero R dell’Inghilterra è leggermente diminuito, da un massimo di 1,4 a un massimo di 1,3, ma questo significa ancora che l’epidemia sta crescendo rapidamente, avvertono i nuovi dati del governo.