Londra (Roberta Chiatti) – Elena Baraldi, 30 anni, è la prima infermiera italiana a Londra ad essere stata vaccinata contro il Covid-19. Originaria di Modena, è a Londra da circa 6 anni e attualmente opera presso Croydon University Hospital.
Essendo un operatore sanitario, mercoledì le hanno somministrato il vaccino Pfizer-Biontech. “Sto benissimo”- ha dichiarato Elena – “a a parte il braccio un po’ indolenzito”.
L’infermiera rientra tra gli operatori sanitari più vulnerabili al virus in quanto lavora nel pronto soccorso per trattare i casi più gravi di Covid-19 occupandosi dei caschi e delle ventilazioni. È felice di essere stata vaccinata, adesso si sente più al sicuro, come ha dichiarato in un’intervista.
Stando a contatto con il “mostro” 24H ha potuto conoscerlo più da vicino raccontando quanto possa essere subdolo in alcuni casi lasciando anche i sopravvissuti con gravi conseguenze quali: “problemi renali, polmonari o neurologici anche permanenti”.
Purtroppo il lavoro quest’anno la terrà molto impegnata senza riuscire a raggiungere la sua famiglia per il Natale. Tuttavia, è felice ma soprattutto “realizzata” dal punto di vista professionale, perchè “a Londra ho diritti che in Italia me li sognerei” con un buon stipendio con cui riesce a mantenersi un appartamento e mettendo da parte anche qualche risparmio.
D’altra parte confessa che il Regno Unito, a differenza dell’Italia, avrebbe potuto fare di meglio per combattere la pandemia evitando di far morire tanta gente, anche giovane, come un suo collega di soli 30 anni.