Roberta Chiatti (Londra) – L’Italia sospende i voli dal Regno Unito e Nord Irlanda fino al 6 gennaio 2021, secondo la nuova Ordinanza sottoscritta dal Ministro della Salute Roberto Speranza. L’Italia si aggiunge a Belgio e Paesi Bassi per evitare che la nuova variante del Covid-19 si diffonda nel Paese.

Ad anticipare la notizia è stato lo lo stesso Ministro Degli Esteri, Luigi Di Maio che in un tweet, pubblicato nel primo pomeriggio,  ha dichiarato che è in contatto con la sua controparte britannica per “firmare il provvedimento per sospendere i voli dalla Gran Bretagna”

Sono in realtà diversi giorni che il Regno Unito sta esaminando la nuova variante del Covid-19. Secondo gli studi finora condotti, questo “nuovo” Coronavirus è capace di diffondersi più rapidamente. Le preoccupazioni degli scienziati sono le seguenti:

  • La nuova variante aumenterà il numero dei casi gravi di Covid-19?
  • Sarà il nuovo vaccino Pfizer/Moderna in grado di combatterlo?

Sui sintomi invece non si sono presentate modifiche, la nuova variante si manifesta allo stesso modo del Covid-19 che tutti noi conosciamo, l’unico problema che ha un livello di trasmissibilità più alto rispetto al primo. Ed infatti, l’area più colpita è il Galles dove nelle ultime ore si è manifestato un “outbreak” della nuova versione Covid-19.

Pertanto, Belgio, Paesi Bassi e Italia hanno deciso di chiudere i confini per evitare che lo stesso problema si verifichi nei propri Paesi. Gli attuali voli in arrivo dal Regno Unito verso l’Italia, prenotati il 20/12 non hanno subito restrizioni. Quelli previsti dal 21/12 sono stati annullati. Nell’Ordinanza si leggono i seguenti punti: 

  •  Sono vietati l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei quattordici giorni antecedenti alla presente ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord.

 

  •  Le persone che si trovano in Italia  e che nei quattordici giorni antecedenti alla presente ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l’avvenuto ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone.

Intanto Londra e gran parte del Sud Inghilterra sono in Tier 4 da ieri introdotta dal Primo Ministro Boris Johnson e che significa essere sotto un terzo lockdown. Il settore dell’ospitalità, delle arti e della vendita al dettaglio sono chiusi da 20 dicembre per due settimane.

Le nuove regole da rispettare per chi vive in TIER 4