Londra – Il Ministro degli Esteri ed il Ministro dei Trasporti confermano il rimpatrio in Italia degli italiani bloccati in UK firmando una nuova Ordinanza valida dal 23 dicembre 2020 fino al 15 gennaio.
Possono in particolare entrare nel territorio nazionale:
- le persone che hanno la residenza anagrafica in Italia. Tale residenza deve decorrere da una data antecedente il 23 dicembre 2020 e va indicata tramite autodichiarazione;
- tutte le persone che hanno un motivo di assoluta necessità, che andrà dichiarato mediante autodichiarazione (artt. 46 e 47 d.P.R. n. 445/2000).
Fino al 6 gennaio 2021 le persone che rientrano nelle due categorie descritte sopra e che intendono entrare in Italia devono:
- avere al momento dell’imbarco e presentare a chiunque sia deputato a effettuare controlli l’esito negativo di un test (tampone molecolare o antigenico) effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia;
- sottoporsi a un test (tampone molecolare o antigenico) al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine. Se non sarà possibile all’arrivo, occorrerà sottoporsi al test presso la ASL di riferimento entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale. Per quanti arrivino in aereo dal Regno Unito, il tampone è effettuato al momento dell’arrivo in aeroporto;
- sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per 14 giorni, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione della ASL competente e a prescindere dall’esito del test effettuato all’arrivo.
Tali disposizioni non si applicano all’equipaggio e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto di persone e merci, a condizione che non insorgano sintomi COVID-19 e fermo restando l’obbligo di sottoporsi a un test (tampone molecolare o antigenico) al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine. Se non sarà possibile in quei luoghi, il testo andrà fatto entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso la ASL di riferimento.
SPOSTAMENTI VERSO IL REGNO UNITO E ALTRE INFORMAZIONI UTILI
A partire dal 7 gennaio e fino al 15 gennaio, ai movimenti da e per il Regno Unito si applicherà la disciplina prevista per gli Stati inseriti nell’elenco E allegato al DPCM del 3 dicembre 2020.
In dettaglio questo significa che:
- gli spostamenti dal Regno Unito (a partire dal 07/01) e per il Regno Unito (a partire dal 23/12) sono consentiti solo per motivi eccezionali quali: esigenze lavorative, di salute, di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio (art. 6 del DPCM 3 dicembre). Tali motivi vanno dichiarati mediante autodichiarazione;
- si è sottoposti, anche se asintomatici, a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni;
- per chi arriva dal Regno Unito, il percorso dal luogo di ingresso nel territorio nazionale fino alla propria abitazione/dimora andrà svolto con mezzo privato, fatta eccezione per la prosecuzione dell’itinerario con volo di linea, non allontanandosi dalle apposite aree negli aeroporti;
- è necessario comunicare immediatamente il proprio ingresso al Dipartimento di prevenzione della ASL competente, anche se asintomatici.
A condizione che non insorgano sintomi COVID-19, si applicano (dal 07/01 al 15/01) eccezioni ai casi individuati dall’art. 8 comma 8 del dpcm 3 dicembre 2020.
VOLI/RIMBORSI/PRENOTAZIONI
Si segnala che i voli saranno di tipo commerciale, pertanto i biglietti saranno acquistabili direttamente tramite le compagnie aeree e non attraverso Ambasciata o Consolato Generale, presso i quali non sono quindi previste liste di prenotazione. Per informazioni su rimborsi, cambi di biglietto o altre questioni relative al volo, consigliamo di rivolgersi alla compagnia aerea.
VALIDITA’ DEI TEST EFFETTUATI PRESSO STRUTTURE SANITARIE BRITANNICHE
Si ricorda che l’ordinanza prevede l’effettuazione di un test molecolare (PCR) o antigenico mediante tampone nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia. Data la recente pubblicazione dell’ordinanza e la sua valenza immediata, si dovrà prendere contatto direttamente con il Ministero della Salute o la ASL di riferimento in Italia per chiarire eventuali dubbi relativi a quale tipo di test siano riconosciuti dalle Autorità sanitarie nazionali, obblighi di quarantena e qualsivoglia altra questione connessa alle disposizioni di cui sopra.
CENTRI PER ESEGUIRE I TEST
Si fornisce una lista NON esaustiva di alcuni centri dove poter effettuare i test. Si consiglia di verificare la disponibilità e i prezzi prima di recarsi ad effettuare il tampone. Si declina qualsiasi responsabilità sulla performance di tali centri.
PRESSO AEROPORTI:
- Stansted https://www.stanstedairport.com/coronavirus/testing/
- Gatwick https://www.gatwickairport.com/at-the-airport/passenger-services/covid-screening/
- Heathrow https://www.heathrow.com/at-the-airport/fly-safe/covid-19-test
- Luton https://www.london-luton.co.uk/testing
- Collinson Group https://www.collinsongroup.com/en/medical-and-security-assistance/covid-19-testing/airport-testing/
- Manchester https://www.manchesterairport.co.uk/coronavirus/testing/
- Newcastle https://www.newcastleairport.com/covid-19-testing/
- Edinburgh https://www.edinburghairport.com/flysafe/testing-at-the-airport
Oppure potete recervi presso cliniche private segnalate anche dall’Ambasciata d’Italia a Londra (Clicca qui per saperne di più)