Roberta Chiatti (Londra) – Presso US Capitol sembra sia quasi in atto una guerra. Centinaia di sostenitori di Trump stanno mettendo sotto assalto la democrazia, dopo che il Congresso ha convocato una sessione congiunta per certificare i risultati delle elezioni del 2020 e la vittoria di Joe Biden. Questo è l’ultimo passo che precede l’inaugurazione di Biden come 46 ° presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio.

Ma un gruppo di rioters ha scalato i muri costringendo i legislatori ad evacuare dalla struttura. Attualmente una persona è stata ferita mentre 13 sostenitori pro-Trump sono stati arrestati.

Fortunatamente il personale è stato in grado di rimuovere le schede elettorali prima che i rebels entrassero nell’aula del Senato.

Dopo i diversi messaggi ricevuti dai leaders internazionali, Joe Biden è intervenuto lanciando dicendo:

“La nostra democrazia è sotto assalto senza precedenti, mai visto in passato, un assalto contro i rappresentanti del popolo. Questa non è l’America. È un piccolo gruppo di sediziosi che non accetta la legge. L’America è basata sulla legge, sul rispetto

Le parole di un presidente contano, non importa quando il presidente sia positivo o negativo. Le sue parole possono ispirare al bene o, nel peggiore del casi, possono incitare a qualcosa di negativo.
Il mondo ci guarda, così come gli americani, le persone sono scioccate e tristi. La nostra nazione è stata un faro e ora è piombata nelle tenebre.

Queste scene non rappresentano l’America.”

Intanto Trump ha invitato i suoi sostenitori violenti di andare a casa tranquilli dichiarando di amarli e definendoli “Speciali”

 

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