Londra (Paolo Castelli) – Primo passo per l’uscita dall’attuale lockdown 8 Marzo con le scuole. Poi i negozi potranno alzare le saracinesche solo il 12 aprile e i ristoranti dovranno aspettare addirittura il 17 maggio.
Il piano è chiaro e di buon auspicio. Ma priorità alle scuole o come dice Boris: “Le scuole sono state le ultime a chiudere e le prime a riaprire” anche perchè Boris pensa c’è la consapevolezza che l’interruzione della didattica aggravi le disparità sociali: a soprattutto i giovani delle fasce povere, che non hanno accesso a strumenti di supporto adeguati, a differenza delle famiglie agiate.
Le scuole comunque secondi gli scienziati non rappresenterebbero un focolaio di contagio grave, rispetto ad altri ambienti.
Scuole come fonte di ricchezza per il capitale umano sul quale la Gran Bretagna ne ha sempre fatto un fiore all’occhiello. Basti pensare alle università come Oxford e Cambridge, ma anche ad altre università come il King college di Londra o l’universita’ di Manchester.
Si riparte con le scuole dai ragazzi nella speranza che dall’8 Marzo al 21 giugno non si ritorni in un nuovo Lockdown, i dati sono promettenti i contagi sono molto diminuiti.