Roberta Chiatti (Londra) – Sia in Regno Unito che in Europa sono ormai settimane che i governi stanno decidendo di introdurre i passaporti digitali sanitari o meglio conosciuti “vaccinali” che permetterebbero di riaprire i viaggi internazionali.

In Europa, il “Travel Pass” arriverà nelle prossime settimane e secondo gli esperti pare essere l’unica soluzione più veloce ed efficace per risanare il turismo e il settore aeroportuale. 

Travel Pass, sviluppato da IATA (la International Air Transport Association, organizzazione internazionale che riunisce 264 compagnie aeree), ha una copertura globale e permette all’utente di inserire i propri dati sanitari con un un codice Qr, facendo cosi evitare a chi viaggi di compilare autocertificazioni e altri documenti da inviare nei giorni precedenti che rallentano le procedure di viaggio e controlli all’aeroporto.

L’app “Travel App”, disponibile sia su Android che su iOS,  sarà sperimentata con Singapore Airlines dopo esser  stata già provata con Etihad, Air New Zealand, Qatar Airways, Emirates e Malaysia Airlines.

Travel Pass sarà anche capace di integrare altri software digitali come  CommonPass che certifica la negatività al virus tramite risultati di test, tamponi o/e vaccini. Molto simile è il sistema Aokapp, un’app istituita dalla Camera di commercio internazionale che è già in uso da gennaio 2021 anche sulla tratta aerea Roma-New York con Alitalia.

I governi quindi stanno facendo di tutto per garantire la ripresa delle prenotazioni aeree che in UK hanno visto un calo del 75%, con l’aeroporto di Heathrow in grave difficoltà economica dopo aver perso circa £2miliardi. Tale settore deve essere sostenuto, pertanto vedremo se questa soluzione riuscirà ad essere efficace e sicura per una ripartenza.