Roberta Chiatti (Londra) – Quest’estate per viaggiare in Europa servirà il “Green Pass”, un certificato di vaccino Covid che sarà pronto a giugno e operativo a luglio.

È  stato Thierry Breton (commissario UE per il Mercato interno) a dichiarare l’introduzione del Certificato verde digitale, durante  un’audizione al Parlamento europeo, dove sono stati elencati tutti i dettagli del documento sanitario che sarà richiesto in tutti gli stati Membri dell’UE.

Ci sono voluti 50 milioni di euro per realizzare il Green Pass, che una volta ottenuto gratuitamente, dimostrerà che ciascuno di noi è stato vaccinato contro il Covid-19 o che ha fatto il tampone con esito negativo oppure che ha contratto il virus ed è ora immune.

Come possiamo ottenere il Green Pass? 

Il pass è gratuito e si troverà sia in versione digitale, con l’utilizzo di un’app, o in versione cartacea. Sarà disponibile sia nella lingua dello Stato da cui viene rilasciato e sia in inglese e avrà un un QR Code utile non solo per includere le proprie informazioni (quali data di nascita, data di rilascio, certificati sanitari pertinenti etc) ma anche per garantirne la sicurezza e autenticità.

I certificati che saranno inclusi nel Green Pass

Sono 3 le certificazioni sanitarie che potranno essere incluse e che il pass richiede:

  1. Certificato di vaccinazione, con indicazione della marca del vaccino (quelli approvati dall’EMA), data e luogo della somministrazione e numero di dosi ricevute
  2. Il  certificato di test negativo (antigenico o PCR)
  3. Il certificato medico di attestata guarigione dal Covid-19 negli ultimi 180 giorni

Chi può ricevere il Green Pass? 

Tutti i cittadini dell’UE, (indipendentemente dalla nazionalità), visitatori e turisti cosi come cittadini extra europei ma residenti in UE, potranno ricevere il Green Pass. Tra i Paesi extra europei inclusi nel programma vi sono Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Il Green Pass sarà permanente?

No. Il Green Pass sarà utilizzato fino a quando non si riceverà la dichiarazione dell’OMS che confermerà la fine del Covid-19.

IN CONCLUSIONE LA SINTESI

 

Un certificato verde digitale è una prova digitale attestante che una persona:

tick icon è stata vaccinata contro la COVID-19
tick icon ha ottenuto un risultato negativo al test oppure
tick icon è guarita dalla COVID-19.

 

 

Come si ottiene il certificato?

Le autorità nazionali sono responsabili del rilascio del certificato. Potrebbe, ad esempio, essere rilasciato dagli ospedali, dai centri di test o dalle autorità sanitarie.

La versione digitale può essere salvata su un dispositivo mobile. I cittadini possono inoltre richiedere una versione cartacea. Entrambe le versioni disporranno di un codice QR contenente le informazioni essenziali e di un sigillo digitale per garantire l’autenticità del certificato.

In che modo contribuirà alla libera circolazione?

Il certificato verde digitale sarà accettato in tutti gli Stati membri dell’UE. Contribuirà a far sì che le restrizioni attualmente in vigore possano essere revocate in modo coordinato.

Quando viaggiano, tutti i cittadini dell’UE o i cittadini di paesi terzi che soggiornano o risiedono legalmente nell’UE in possesso di un certificato verde digitale dovrebbero essere esentati dalle restrizioni alla libera circolazione allo stesso modo dei cittadini dello Stato membro visitato.

Se uno Stato membro continua a imporre ai titolari di un certificato verde digitale l’obbligo di quarantena o di effettuare un test, deve comunicarlo alla Commissione e a tutti gli altri Stati membri e giustificare tale decisione.

Come funzionerà il certificato?

QR code icon Il certificato verde digitale contiene un codice QR con una firma digitale per impedirne la falsificazione.
Scan icon Al momento del controllo del certificato, si procede alla scansione del codice QR e alla verifica della firma.
digital signature icon Ogni organismo autorizzato a rilasciare i certificati (ad esempio un ospedale, un centro di test o un’autorità sanitaria) ha la propria chiave di firma digitale. Tutte le chiavi di firma sono conservate in una banca dati protetta in ciascun paese.
validation icon La Commissione europea creerà un gateway, mediante il quale tutte le firme dei certificati potranno essere verificate in tutta l’UE. I dati personali codificati nel certificato non passeranno attraverso il gateway dato che ciò non è necessario per verificare la firma digitale. La Commissione europea aiuterà inoltre gli Stati membri a sviluppare un software che potrà essere utilizzato dalle autorità per controllare i codici QR.

Caratteristiche principali del certificato

  1. In formato digitale e/o cartaceo
    Con codice QR
    Gratuito
    Nella lingua nazionale e in inglese
    Sicuro e protetto
    Valido in tutti i paesi dell’UE

Come si ottiene il certificato?

Le autorità nazionali sono responsabili del rilascio del certificato. Potrebbe, ad esempio, essere rilasciato dagli ospedali, dai centri di test o dalle autorità sanitarie.

La versione digitale può essere salvata su un dispositivo mobile. I cittadini possono inoltre richiedere una versione cartacea. Entrambe le versioni disporranno di un codice QR contenente le informazioni essenziali e di un sigillo digitale per garantire l’autenticità del certificato.

In che modo contribuirà alla libera circolazione?

Il certificato verde digitale sarà accettato in tutti gli Stati membri dell’UE. Contribuirà a far sì che le restrizioni attualmente in vigore possano essere revocate in modo coordinato.

Quando viaggiano, tutti i cittadini dell’UE o i cittadini di paesi terzi che soggiornano o risiedono legalmente nell’UE in possesso di un certificato verde digitale dovrebbero essere esentati dalle restrizioni alla libera circolazione allo stesso modo dei cittadini dello Stato membro visitato.

Se uno Stato membro continua a imporre ai titolari di un certificato verde digitale l’obbligo di quarantena o di effettuare un test, deve comunicarlo alla Commissione e a tutti gli altri Stati membri e giustificare tale decisione.