Roberta Chiatti (Londra) – Forti tensioni tra Regno Unito ed Emirati Arabi a causa del caso calcistico “Superlega”.  A mettere quasi in crisi i loro rapporti diplomatici sarebbe stata la European Super League, considerata da Johnson una pura follia che avrebbe minacciato la Premier League, considerato dalle stime, il campionato di calcio inglese più ricco al mondo.

La protesta contro la Superlega,  sostenuta sia dai tifosi che dal Principe William, nonchè Presidente della Football Association, ha generato tensioni che nessuno si sarebbe mai aspettato da Downing Street che è stata molto strategica.

Non a caso, Eddie Lister, noto Lord inglese di 71 anni e ormai storico consigliere di Boris Johnson era a Dubai come inviato speciale in Medio Oriente quando ci fu l’annuncio della Superlega e fu proprio lui ad invitare Mansour bin Zayed Al Nahyan (proprietario del Manchester City e vicepremier degli Emirati Arabi Uniti) ad annullare l’entrata del Manchester City nella nuova Superlega, perchè altrimenti ci sarebbero state delle conseguenze sul piano politico.

Non a caso il Manchester City è stata la squadra che ha provocato l’effetto domino su tutte le altre coinvolte. Ma questo non è niente, perchè il caso Superlega non ha fatto altro che mettere il governo britannico nella posizione di voler imporre, nelle prossime settimane,  nuove leggi che vieteranno un simile comportamento da parte delle squadre inglesi. Attenderemo dunque l’esito delle riunioni tra le associazioni dei tifosi con la commissione del governo inglese.