Londra (federico Chiassi) Scenario dello scontro l’isola di di Jersey, a 20 km dalla Normandia ma in territorio britannico. Da stamani stavano protestando circa 50 pescherecci francesi. E Londra ha risposto mandando delle navi militari per sorvegliare l’area. Dopo alcune ore i pescatori hanno lasciato la zona.
Il segretario di Stato francese agli Affari europei, Clément Beaune, ha detto che i pescatori erano li solo per far rispettare gli accordi post-Brexit” sulla pesca, che l’UK pare al momento non stia rispettando.
Ricordiamo che il Regno Unito e l’Unione europea hanno trovato un accordo Brexit il giovedì 24 dicembre e gli accordi sono entrati in vigore dal 1° gennaio, quando la Gran Bretagna ha lasciato il mercato unico e l’unione doganale. Uno dei punti critici era proprio l’accordo sulla pesca e il suo regolamento nel Mare del Nord.
La questione della pesca, si è rivelata particolarmente complessa, fin da subito, gli inglesi hanno sempre avuto di riprendere il possesso delle acque costiere.
Cosa e’ successo in sintesi
Il tentativo di blocco da parte di alcune decine di pescherecci francesi e’ stato focalizzato sul nuovo sistema di rilascio di licenze da parte di Jersey, che limitano il loro diritto di accesso alle acque della Manica, anche su mancanza di documenti su cui Francia e Regno Unito avevano raggiunto un difficile accordo dopo la Brexit.
La reazione dei pescatori, costretti a non lavorare e’ sfociata nella minaccia del blocco di St. Helier, capitale e porto principale dell’isola, con il rischio di privare i suoi abitanti persino della corrente elettrica.
La risposta del governo Britannico a sostegno degli abitanti dell’isola e’ stato immediata e ha garantito “il suo incrollabile sostegno a Jersey”.
L’Ue richiama “alla moderazione e alla calma”
Era normale che all’inizio di un divorsio, dovevano esserci delle tensioni e incomprensioni. Ma l’UE invita il regno unito a Rispettare le regole dell’accordo senza prendere arbitrarie iniziative.
Il 30 aprile ha ricevuto una notifica dalle autorità del Regno Unito sulla concessione di 41 licenze ai pescherecci Ue che pescano nelle acque territoriali di Jersey” ma “sono state decise ulteriori condizioni, abbiamo indicato al Regno Unito che le disposizioni dell’accordo” tra Ue e Londra “non erano state rispettate”, dal momento che “le condizioni” alle concessioni “devono essere basate su ragioni chiare e scientifiche e non essere discriminatorie”, ha sottolineato la portavoce Vivian Loonela.
Curiosita’ sulle isole che molti non sanno
L’isole geograficamente, sono molto più vicine alle coste francesi che a quelle inglesi, distando solo 22 km dalla Normandia mentre l’Inghilterra meridionale è a 130 km.
Le isole sono famose per le patate Jersey Royal e la razza bovina Jersey.
In passato facevano parte del Ducato di Normandia fin dal 933 d.C., le isole vennero incorporate all’Inghilterra dopo la conquista di Guglielmo il Conquistatore nel 1066. Sono indipendenti, anche se, hanno la sterlina, guida a sinistra e riconoscono la regina Elisabetta II come loro capo di Stato, Londra è responsabile per la politica estera e di difesa, ma non hanno rappresentanti nel Parlamento britannico. Hanno un proprio governo e assemblee, così come un proprio sistema legale e fiscale.