Londra (Roberto Labate)- Mai piu’ trattamenti “rudi”, o sequestri di oggetti personali, alle frontiere, e negli aeroporti, come sono stati fatti in questi giorni ad alcuni italiani ed europei che erano sprovvisti di visto o di un regolare permesso per entrare nel Regno Unito.
Le linee guida aggiornate: Sono state diffuse in queste ore dall’Home Office. E prevedono che nei casi come quelli denunciati nei giorni scorsi dai media sia evitata la detenzione e consentito invece da parte degli addetti alla dogana un ingresso su cauzione nel Paese.
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Un portavoce una dell’Home Office, ha confermato: “abbiamo deciso di aggiornare le nostre linee guida per chiarire che ai cittadini stranieri in attesa di rimpatrio, inclusi quelli dell’Ue, cui sia stato rifiutato l’ingresso debba essere garantito il diritto d’immigrazione temporaneo su cauzione, laddove appropriato. Ma attenzione la libertà di movimento” automatica con i 27 “è finita” dal primo gennaio e che i cittadini dell’Ue “possono sì entrare nel Regno Unito, ma se vogliono venire per lavorare o studiare devono sottoporsi alle nuove regole”. Regole che prevedono il rilascio di un visto a condizioni specifiche e che vanno verificate “prima di partire”.