Roberta Chiatti (Londra) – Il vaccino Pfizer–BioNTech è stato adattato per combattere in modo efficace la variante.
A dichiararlo le stesse aziende farmaceutiche che lo producono, le quali hanno già chiesto l’approvazione alle autorità in modo da iniziare una fase di prova sul corpo umano.
Il “Trial” potrebbe iniziare già da agosto come testimoniato da un documento ufficiale pubblicato dalle aziende che desiderano proteggere l’umanità dalla nuova variante Delta ritenuta altamente pericolosa in termini di transmissibilità e che quindi causa un aumento di contagi soprattutto in UK dove attualmente si registrano più di 30mila casi al giorno.
La necessità di una nuova versione Pfizer-Biontech
La necessità di un aggiornamento del Pfizer–BioNTech deriva da nuovi studi pubblicati dalle autorità sanitarie israeliane che hanno riscontrato un calo del 30% dell’efficacia delle due dosi di vaccino nonostante continuino a dimostrare un’efficacia del 93% in casi gravi di Covid.
Cosa ne sarà della terza dose?
La ricerca della terza dose pare essere promettente, tanto che in Regno Unito sarà somministrata a partire da Settembre. Tuttavia, è giusto anche riportare le analisi da parte dei due scienziati italiani Antonio Cassone e Roberto Cauda che ipotizzano la possibilità di una terza dose non a mRna, per evitare effetti collaterali come febbre o dolori muscolari.