Sabrina Kay (Londra) – Il settore dell’ospitalità britannico è pronto al riscatto e alla ripresa economica ora che l’Inghilterra sta vivendo una nuova fase libera dalle restrizioni Covid.

A confermare l’ottimismo del settore è stato Tony Sophoclides di UK Hospitality che è intervenuto su London ONE Radio dichiarando che quasi 12.000 locali inglesi hanno ora riaperto per la prima volta da quando la pandemia è iniziata grazie al Freedom Day e aggiunge: 

Questo É un grande passo avanti soprattutto considerando che il settore hospitality ha perso 90 miliardi di sterline nelle vendite per via del COVID.

Nonostante le restrizioni non siano più in vigore, Tony crede che alcune forme di salvaguardia saranno ancora presenti in alcuni locali perchè: “L’ultima cosa che vogliamo è entrare in un altro lockdown”. 

La crescita delle infezioni in Regno Unito è costante tanto che il 20 luglio si sono registrati più di 49K casi e 96 decessi per Covid. I dati parlano chiaro e se gli esperti non vedono un cambiamento, Boris Johnson sarà costretto ad imporre nuovamente le restrizioni o un lockdown.

Se questo non dovesse verificarsi, l’idea sarebbe di imporre il Covid pass a partire dai night clubs inglesi permettendo l’accesso solo a chi ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino anti-covid. Ma questo requisito verrà poi esteso ad altri locali? Tony Sophoclides è molto chiaro e spiega che è necessaria chiarezza da parte del Governo sui prossimi steps che bisognerà prendere in futuro nei confronti sia del virus e per risolvere la crisi del lavoro. 

Ascolta l’intervista integrale: