Sabrina Kay (Londra) – Molti supermercati inglesi stanno assistendo ad una vera e propria assenza di cibo. Alcuni li definiscono “supermercati fantasma” per la mancanza di personale e scaffali vuoti.
La causa secondo alcuni è il “pingdemic”, ovvero la pandemia di allarmi segnalati da NHS Test and Trace app che esorta migliaia di gente ad auto-isolarsi perchè è stata in contatto con una persona risultata positiva al covid.
Non a caso sono più di 600mila le persone attualmente in isolamento e registrate nella sola settimana del 14 luglio e tra queste persone ci sono molti dipendenti del settore retail che non lavorando causano simili conseguenze nelle aziende.
Tuttavia, nell’ultima settimana, la mancanza di approviggionamento alimentare non sarebbe stato causato solo dal Covid, come testimonia l’analista di vendite Bryan Roberts:
“C’è indubbiamente tanta pressione riguardo le forniture, soprattutto causato dalla Brexit, la pandemia e e l’impatto del pinging sui lavoratori nella manutenzione, distribuzione e storage”
Non è quindi una sorpresa vedere scaffali vuoti, era un fattore che si era già messo in conto in precedenza anche causa Brexit. Ma non solo, in tutto questo si aggiunge il fattore clima. Le alte temperature infatti avrebbero spinto migliaia di cittadini a fare rifornimenti di cibo e liquidi per tenersi idratati.
“Il caldo ha favorito a tutti questi problemi. Senza dubbio ha aumentato la richiesta di carne, insalata, acqua e alcool. Quindi, alcune delle foto che vediamo ora sono la conseguenza di questo clima”
Inoltre, il Dott. Roberts aggiunge:
“In più, i frigoriferi e freezer in Inghilterra non sono fatti per queste temperature – non riescono a resistere, tanto che poi devono essere riparati da ingegneri apposta”.
Quindi in questi casi gran parte dei prodotti non sono tenuti in esposizione ma vengono conservati nei magazzini dove sono presenti celle frigorifero adatte e che quindi salvano migliaia di prodotti che potrebbero scadere o marcire in freezer non adatti al caldo.