Londra (Roberta Chiatti) – A conclusione delle celebrazioni per l’anno dantesco, l’Ambasciatore d’Italia a Londra, Raffaele Trombetta, apre le porte della Residenza per uno straordinario evento.

Il 16 novembre alle 6.30, l’Ambasciata ospiterà infatti “L’Inferno più bello – Dante illustrato da Botticelli” per presentare i risultati del Dante Project a cura della Polonsky Foundation.

A parlarne in esclusiva su London ONE Radio (unica radio italiana ufficiale in UK) è stata la Prof.ssa Cristina Dondi (CERL, University of Oxford)

“Il manoscritto è la prima edizione che ha un commento di un famoso Umanista fiorentino ed è la prima che sperimenta l’inserimento delle illustrazioni […] sono delle incisioni su rame fatte su disegno di Sandro Botticelli”

Finanziato dalla Fondazione Polonsky, il CERL produrrà un censimento illustrato di questa edizione con l’obiettivo di creare una pagina web e un video-racconto che illustri l’edizione e incastona la storia delle copie nel più ampio contesto del ricevimento delle opere di Dante.

I due video illustrativi ci porteranno nel mondo di Dante: nel primo, Jon Snow e Zeinab Badawi daranno voce ai versi della Divina Commedia che ispirarono Botticelli; nel secondo, viene ricostruita la storia dei primi lettori di Dante e di cosa scrivevano sui loro libri – ricette, conti, e ogni altra annotazione.

Per la prima volta a Londra, sarà quindi possibile ammirare un esemplare decorato della prima edizione della Commedia, stampata nel 1481 a Firenze, con 20 incisioni su disegni di Sandro Botticelli.

Per il trasporto il manoscritto è stato sottoposto a vari controlli e sigilli come ha spiegato David Speranzi (Resp. dei manoscritti della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze) su London ONE Radio, il quale ha svelato anche delle curiosità sulle illustrazioni che si possono vedere all’interno dell’incunabolo.

Il manoscritto resterà per diversi giorni in Ambasciata per poi tornare nella sua Firenze dove finora è stato custodito.

Per saperne di più ascolta l’intervista alla Prof.ssa Dondi e a David Speranza su London ONE Radio