Covid: Richiesto nuovamente test rapido prima di tornare in UK

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POOLE, ENGLAND - FEBRUARY 23: A negative lateral flow covid test is seen on February 23, 2021 in Poole, England. Bournemouth Symphony Orchestra returns in full to the stage at Lighthouse, Poole with conductor Sir John Eliot Gardiner and pianist Stephen Hough; their concert broadcasts live via bsolive.com on Wednesday. (Photo by Finnbarr Webster/Getty Images)

Londra (Roberta Chiatti) – Chiunque rientri in Regno Unito dovrà eseguire un test rapido entro le 48H prima dell’arrivo in Paese dal 7 dicembre.

A dichiararlo è stato il Ministro Sajid Javid il quale ha aggiunto che tale regola entrerà in vigore martedì 7 dicembre dalle 4.00am GMT.

La regola vale per tutte le fasce di età a partire dai 12 anni sia vaccinati che non vaccinati. Secondo gli esperti con la reintroduzione del test pre-partenza si ridurrebbero le probabilità di essere contagiati e diffondere la nuova variante Covid, Omicron.

Ad oggi chi rientra in Regno Unito ed è vaccinato deve solo eseguire un PCR test entro il secondo giorno dal suo arrivo e auto-isolarsi fin quando non riceve l’esito negativo del test. Le cose cambiano per i non vaccinati che devono eseguire la quarantena di 10 giorni e i test molecolari durante il giorno 2 e 8 in quarantena.

Tra i diversi aggiornamenti La Nigeria verrà aggiunta da lunedì alla lista rossa dei paesi da cui le persone in arrivo devono mettere in quarantena in un hotel per 10 giorni, ha confermato anche Javid.

Il segretario alla salute ha affermato che la strategia del governo dalla scoperta della variante Omicron è stata quella di “guadagnare tempo” per valutare e “mettere in atto misure di protezione”, aggiungendo: “abbiamo sempre detto che avremmo agito rapidamente se i nuovi dati lo richiedessero. esso.”