Londra (Roberta Chiatti) – Alice Columbo dal Kent prenota un volo per l’Italia per poter vaccinare sua figlia di 9 anni e proteggerla dal Covid.
In UK le vaccinazioni contro il Covid non sono disponibili per i ragazzi al di sotto dei 12 anni – a meno che un bambino risulti altamente vulnerabile – a differenza dell’Italia e altri Paesi europei. Alice però non vuole rischiare e decide così di far vaccinare sua figlia in Italia, dove risulta tuttora cittadina.
Il governo britannico ha affermato che ulteriori consigli sulla vaccinazione per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni saranno emessi a tempo debito in seguito all’esame di ulteriori dati, ma molti genitori come Alice non si sentono protetti e non vogliono attendere che arrivi il peggio per i propri figli.
“Preferirei rischiare con un vaccino di cui conosciamo abbastanza l’entità, piuttosto che rischiare con un virus di cui sappiamo molto poco” dichiara la signora Columbo che aggiunge:
“Perché non dovrei proteggere la cosa più preziosa del mondo, mia figlia, piuttosto che correre il rischio che lei si giri verso di me tra cinque, 10, 15 anni, dicendo: ‘Mamma, io ho problemi al cuore, ho problemi al cervello, ai polmoni, perché non hai fatto il possibile in quel momento per proteggermi?”
La signora Columbo infatti è molto preoccupata per le conseguenze di salute a lungo termine che può procurare il Covid, ed è per questo che ha preferito viaggiare in macchina per 13 ore e far proteggere sua figlia.