Londra (Roberta Chiatti) – I bus londionesi potrebbero essere rimossi definitivamente dalle strade della città dato che la Tfl non è in grado di sostenere i costi di ristrutturazione.

I bus in questione sono i nuovi 1000 bus introdotti da Boris Johnson quando venne eletto sindaco di Londra nel 2012. Secondo i piani di Johnson questi routemaster avrebbero dovuto avere 14 anni di garanzia, ma a quanto pare le previsioni sono diverse dalla realtà.

Secondo alcuni critici, questo problema è dovuto dal design stesso, realizzato da Thomas Heathwerwick. La loro eco-efficienza è stata messa in dubbio dopo che è emerso che i loro motori diesel lavoravano molto più di quanto originariamente previsto dal loro design ibrido.

Inoltre molti passeggeri nel corso degli anni si sono lamentati del caldo soffocante e della mancanza di finestrini apribili. Infine, c’era il prezzo: ogni New Routemaster costava £ 355.000, circa il doppio di un normale autobus a due piani. Non dimentichiamo che la stessa squadra di Boris-Heatherwick era dietro l’elaborato e interrotto Garden Bridge. Così nel 2017 è stato annunciato, dall’attuale sindaco Sadiq Khan, che nessun nuovo Routemaster sarebbe stato acquistato da TfL.

Se dovessimo guardare al design esterno, i bus di Boris Johnson sono oggettivamente più belli con un un look retrò-futuristico. Ma se sono “belli ma non ballano”, quanto vale la pena investire su un mezzo simile? Il motivo per cui TfL non può pagare 31 milioni di sterline per la ristrutturazione, è legato alla mancanza di fondi già in esaurimento nei periodi pre-pandemici.

Starà al sindaco di Londra capire come risolvere questo problema evitando l’estinzione definitiva dei routemaster inglese ormai diventati un’icona di Londra.