Londra (Roberta Chiatti) – La comunità italiana a Londra risulta una delle più grandi in tutto il Regno Unito e a dimostrarlo sono i dati d’iscrizione AIRE che contano più di 350mila italiani.
Tuttavia è giusto analizzare da chi è composta la migrazione italiana di seconda generazione che attualmente popola Londra e il resto del territorio britannico.
L’organizzazione che si è interessata alla tematica è stato il Comites di Londra che avviato uno studio sulla comunità italo-bengalese.
Secondo le loro fonti, la comunità italo-bengalese è tra le più fiorenti a Londra e in altre aeree del Regno Unito, soprattutto in Inghilterra e Galles.
Sono 13.559 gli italo-bengalesi registrati a luglio 2021 e di questi il 65.50% è rappresentato da uomini mentre il 34,5% è rappresentato da donne.
La comunità più numerosa si trova a Londra nelle zone di Newham, Tower Hamlets e Redbridge e nella città di Leicester, nella zona di Stoneygate mentre a Manchester nella zona di Longsight.
Il motivo per cui gli italo-bengalesi si sono trasferiti in Regno Unito è legato a una situazione prettamente socio-economica. Gli intervistati hanno ammesso che il Regno Unito rimane un Paese in cui poter trovare più opportunità lavorative rispetto al disagio economico presentato nei loro Paesi di origine.
Lo studio, organizzato dal Comites di Londra e patrocinato dal Consolato Generale d’Italia a Londra, è solo l’inizio di una serie di ricerche che verranno eseguite sul resto della comunità italiana. Il prossimo studio sarà aperto sulla comunità italo-brasiliana e le migrazioni di seconda e terza generazione.