Londra (redazione) – Boris Johnson ha oggi avuto un incontro con i suoi colleghi dopo aver vinto  il voto sulla sua leadership con il 59% di voti a suo favore.

Durante il meeting ha dichiarato di voler concentrarsi su tematiche che al momento richiedono maggiore attenzione in Regno Unito come la crisi economica. Il Primo Ministro ha infatti ribadito l’importanza del nuovo supporto finanziario di £ 1.200 a otto milioni di famiglie più vulnerabili. 

Cosa prevedono i £1200 di supporto finanziario? 

Le £1200 di supporto alle famiglie più povere prevedono £ 650 a oltre 8 milioni di famiglie a basso reddito su credito universale, crediti d’imposta, credito pensionistico e benefici legacy, con pagamenti una tantum separati di £ 300 alle famiglie di pensionati e £ 150 alle persone che ricevono prestazioni di invalidità, i gruppi più vulnerabili all’aumento dei prezzi.

Rishi Sunak ha anche annunciato che lo sconto sulle bollette previsto per ottobre sarà raddoppiato da £ 200 a £ 400, mentre l’obbligo di rimborsarlo sarà abolito.

Quindi quasi tutti gli otto milioni di famiglie più vulnerabili riceveranno almeno £ 1.200 di sostegno extra quest’anno, incluso lo sconto di £ 150 dell’imposta comunale che molte famiglie hanno ricevuto il mese scorso.

La sanità

Boris Johnson ha colto l’occasione per parlare anche di assistenza sanitaria, sulla quale il governo sta investendo ingenti somme di denaro per ottenere miglioramenti nel servizio ai pazienti.  che riceve di conseguenza.

A tal proposito è intervenuto Sajid Javid, Ministro della Salute, il quale ha confermato la realizzazione di 90 nuovi centri diagnostici da luglio 2022, con altri 70 che dovrebbero essere aperti entro due anni, consentendo nove milioni di controlli e test extra all’anno.

Politica estera: Guerra in Ucraina 
Il ministro degli Esteri ha poi fornito un aggiornamento sull’Ucraina dichiarando cheil Regno Unito non si tirerà indietro nel suo sostegno, con ulteriori sanzioni in arrivo e il proseguimento del lavoro con gli alleati globali su come aiutare la ricostruzione dell’Ucraina in futuro.