Londra (Roberta Chiatti) – Nel Regno Unito, esattamente nel Gloucestershire, sta per arrivare una nuova rivoluzione nel settore agricolo. 

Stiamo parlando di “vertical farm”, letteralmente delle “fattorie verticali”: di recente alcuni ricercatori hanno pensato di salvare terreno e coltivare le piante su vasi lunghi e stretti posti uno sopra l’altro all’interno di serre a loro dedicate.

L’obiettivo del Regno Unito è eliminare le  importazioni di piccoli frutti, erbe aromatiche e insalate entro un decennio.

 

 

 

 

 

Il progetto, riconosciuto come “fattoria grattacielo” è nato dall’idea di ricercatori della Jones Food Company, che già fornisce circa un terzo del basilico fresco del Regno Unito ai principali rivenditori. Questi scienziati hanno già realizzato l’idea nel Lincolnshire, insieme a un laboratorio a Bristol, ma la struttura che verrà introdotta nel Gloucestershire sarà la più grande del mondo, considerando che lo spazio dedicato alle coltivazioni equivarrà a ben 96 campi da tennis impilati uno sopra l’altro.

Perchè realizzare la “fattoria verticale”?

Circa il 46% di tutto il cibo consumato in Gran Bretagna viene importato, quindi il metodo dell’agricoltura verticale spera di ridurre significativamente l’impronta di carbonio del paese coltivandola invece qui. Queste fattorie utilizzano anche il 94% in meno di acqua rispetto ai normali metodi di produzione e possono essere gestite utilizzando il 100% di energia verde. Inoltre,  le piante essendo all’interno di serre, non presentano il pericolo che il deflusso di fertilizzanti inquini i fiumi vicini.

Tuttavia, la ragione è anche di fattore economico, in risposta alla Brexit, ben prima della pandemia di coronavirus, dell’invasione russa dell’Ucraina e di tutte le conseguenti carenze della catena di approvvigionamento.