Londra (redazione) – Il 18 luglio riapre il Consolato di Manchester dopo circa 8 anni dalla sua chiusura.
Il Consolato di Manchester sarà guidato dal Console Matteo Corradini e sarà un Consolato a tutti gli effetti, non Onorario, e pertanto gestirà tutte le stesse pratiche finora gestite anche dal Consolato Generale d’Italia a Londra. A confermarlo è stato l’On. Ungaro (Italia Viva) ai microfoni di London ONE Radio:
“Sarà un vero e proprio Consolato, non ufficio consolare, farà tutto passaporti, carte d’identità, cittadinanze […] sapete che molti Consolati sono stati chiusi nel mondo. Venti anni fa gli italiani all’estero erano 2 milioni oggi oltre 6 milioni ma in questi anni gli operatori consolari nel mondo sono diminuiti di un terzo. Quindi la domanda si è triplicata e l’offerta si è dimezzata”
Ed è per questo che il Governo Draghi sta facendo di tutto per supportare gli italiani all’estero, inclusi gli italiani in UK che per un semplice rinnovo di passaporto sono costretti ad aspettare sei mesi a meno che si tratti di un urgenza.
Con la riapertura del Consolato di Manchester si crede che le pratiche potranno essere gestite in tempi ragionevoli anche perchè i servizi verranno gestiti da due organi: il Consolato di Londra si occuperà solo dell’Inghilterra del Sud e del Galles mentre il Consolato di Manchester dell’Inghilterra settentrionale.