Londra (Federico Tricarico) Dimissioni Boris Johnson: si dimetterà oggi da leader dei Conservatori ma resterà premier fino all’autunno.
Crisi del Governo Britannico: Oggi si aspettano le dimissioni da leader dei Conservatori, Boris ha dovuto desistere e accettare la sconfitta politica e il dissenzo del suo partito.
Il neo cancelliere dello Scacchiere britannico Nadhim Zhawi, hanno chiesto a Johnson di dimettersi e dopo che nella giornata di giovedì altri 4 ministri hanno deciso di lasciare l’esecutivo: il ministro per l’Irlanda del Nord, Brandon Lewis, quello per la sicurezza, Damian Hinds, quello per la Scienza, George Freeman, e la ministra del Tesoro, Helen Whately.
La crisi di governo é stata annunciata nei mesi scorsi con lo scandalo del Part-gate, Bors ha resistino fino ad oggi risicando consensi ovunque, appellandosi ad una scarsa sinistra che non ha un vero e proprio programma per la Gran Bretagna.
Oggi Boris ha dovuto piegarsi, ma rimane al governo fino ad Ottobre, anche perché la situazione politica e sociale della Gran Bretagna con i forti rincari in ogni settore non permetterebbe di affrontare le elezioni lasciando un paese in balia di una economia allo sbando.
“La volontà del partito Conservatore è che ci debba essere un nuovo leader e quindi un nuovo premier. Per questo accolgo le richieste dei parlamentari e da oggi inizia un processo per scegliere questo leader”. Lo ha detto il premier dimissionario britannico, Boris Johnson, annunciando che resterà in carica fino all’elezione di un successore alla guida dei Tories prevista per ottobre. “A Westminister c’è un vento di cambiamento – ha aggiunto -. In politica nessuno è indispensabile”. Johnson ha quindi assicurato che “la Gran Bretagna continuerà a sostenere l’Ucraina” anche dopo la sua uscita di scena.
Ha detto Boris davanti ai giornalisti a 10 dowin street
Cosa succederá dopo Ottobre? Chi puó dirlo, sicumente ci sara la corsa al voto e all’elezione di un nuovo primo ministro, ma fino a quel momento é Bors deve rigare dritto se ci riesce, perché come hanno detto i ministri dimessi: ” Boris, e il partito non rappresentano piú gli ideali dei Conservatori”.
Nuovi Ministri
Greg Clark, ex segretario agli Affari economici sotto il governo di Theresa May, prende il posto del fedelissimo Michael Gove come ministro del Livellamento delle diseguaglianze territoriali. James Cleverly è stato nominato nuovo segretario all’Istruzione, sostituendo Michelle Donelan, che a sua volta è stata nominata martedì per sostituire Nadhim Zahawi quando è diventato Cancelliere dello Scacchiere. Kit Malthouse, sarà il nuovo cancelliere del ducato di Lancaster al posto di Steve Barclay. Cleverly e Malthouse sono entrambi fedeli alleati di Boris Johnson, a differenza di Greg Clark, la cui nomina, scrive il Guardian, è una “sorpresa”.
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