Londra (P.B.O) – Rishi Sunak é stato appena eletto Primo Ministro Britannico e la stampa inizia a parlare del colore della sua pelle, dei suoi soldi in banca, ed é il piú giovane primo ministro in UK, lasciando intendere, che ha poca esperienza.
Cosa c’entra il colore della pelle, se é induista, e se ha milioni in banca. Trovo tutto questo squallido, si dovrebbe giudicare il lavoro, non la pelle o i soldi, trovo molto frustrante per le persone che si puntano su questi dettagli e non su altro.
La politica Britannica sta soffrendo, c’è veramente poco tempo per risanare la situazione sociale e politica della Gran Bretagna.
Rishi Sunak ha detto che è onorato di ridare indietro al paese quello che il paese ha dato a lui e alla sua famiglia. E lasciamo lavorare.
Abbiamo visto tutti come ha lavorato quando era ministro dell’economia, certo poteva fare meglio, ma in un momento di pandemia e di Brexit é riuscito a trovare le giuste risorse.
É giovane e quindi inesperto:
ma chi lo dice? Chi ha detto che le persone giovani debbano essere inesterte, forse con i tempi che corrono i giovani hanno una mentalitá che si sposa meglio al presente e hanno uno sguardo migliore verso il futuro. Diamo fiducia ai giovani.
Con il nuovo Cancelliere dello Scacchiere del governo britannico, Jeremy Hunt, Sunak ha un buon alleato e sono la colonna portate della nazione, io vedo prosperitá e fiducia.
Certo dobbiamo dire che i Tory hanno fatto sempre una politica mirata al capitalismo, ora si trovano davanti ad un forte cambiamento, causa dei tempi che corrono, e ci vuole coerenza e forza politica per riportare il paese ai tempi d’oro.
Sunak, non sará il migliore, ma lo é tra i peggiori, se proprio dobbiamo spezzare una lancia a favore del diavolo.
Sento molti italiani (anche colleghi giornalisti) criticare Sunak, ma non dicono mai le alternative, o se hanno dei nomi nemmeno sanno chi sono o cosa hanno fatto in passato.
Le critiche costruttive sono importanti e degni di attenzione le altre solo un perdita di tempo e qui di tempo non c’è’ da perdere ma da investirlo per far uscire il paese da una condizione disastrosa.
“Per anni, dopo il voto sull’uscita dall’Unione Europea, giornali e tv hanno agitato lo spettro della Grecia per il Regno Unito. Non è mai successo. Ora, invece, rischia di succedere e non a causa della Brexit”. Come scrive il collega Filippetti Simone in un suo articolo.
Sunak deve stare molto attento ora a difendersi dagli attacchi dei suoi stessi “amici” conservatori e da un paese che aspetta delle risposte, ma forse proprio nella sua giovinezza, sta la sua forza.
Intanto oggi Sunak ha incontrato il Re Carlo III ( leggi l’articolo) cosa ha detto dopo l’incontro