Londra – Era ricercato da 30 anni, lo hanno cercato in tutto il mondo, ed era a Palermo, Matteo Messina Denaro, il super boss di mafia è stato arrestato senza opporre resistenza, la notte tra domenica e lunedì, dai carabinieri del Ros nella clinica privata “La Maddalena” di Palermo, dove si trovava in incognito per sottoporsi a cure.
L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano, dopo 30 anni di latitanza, è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido.

Subito la risposta della Politica, Giorgia Meloni ha detto “é la vittora dello stato sulla Mafia”.
Matteo Messina Denaro, é considerato il boss dei boss, a lui sono attribuite tante stragi: tra i quali quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito strangolato e sciolto nell’acido dopo quasi due anni di prigionia, per le stragi del ’92, costate la vita ai giudici Falcone e Borsellino, e per gli attentati del ’93 a Milano, Firenze e Roma. Messina Denaro era l’ultimo boss mafioso di “prima grandezza” ancora ricercato.
Matteo Messina Denaro – Figlio del vecchio capomafia di Castelvetrano (Trapani) Ciccio, storico alleato dei corleonesi di Totò Riina, era latitante dall’estate del 1993,