Londra ( Laura Prestigiacomo) Sembra una minaccia seria quella della Ciba al British Museum di ridare indietro tutti gli oggi, che secondo il sol levante sono stati rubati.
Chiediamo formalmente al British Museum di restituire alla Cina a titolo gratuito tutti i cimeli culturali acquisiti attraverso canali impropri e di astenersi dall’adottare un atteggiamento resistente, protratto e superficiale”, si legge su un editoriale del Global Times, tabloid in lingua inglese del Quotidiano del popolo, la voce del Partito comunista cinese.
E stavolta la Cina sembra seria ad andare fino in fondo alla questione.
Altro macigno che ricade sul British museum dopo il licenziamento del direttore per non essere stato in grado di fare delle norme di sicurezza per il museo, dove ladri hanno sottratto negli anni piccoli reperti storici. E ancora sempre al British la polemica greca che anche dalla loro parte vorrebbero che il fregio del partenone tornasse in Grecia.
Le dispute su reperti archeologici del British é una storia molto vecchia, l’accusa che gli archeologi inglesi hanno ” rubato” nel passato al tempo delle colonie alcuni reperti non é un segreto, ma c’é da ribadire il fatto che gli inglesi hanno reso omaggio a tutte le culture, hanno saputo conservare in un museo ( free) tutti i beni culturali che altrimenti sarebbero andati persi, o troppo lontani per essere visti, come la testa del cavallo del dio Elio per la parte del partenone.
Certo é che ora la Cina, piú di altre nazioni si é mossa ed é determinata, la questione passa alla politica e agli accordi tra stati.