È di qualche giorno fa la notizia che il CT della Nazionale Azzurra, Antonio Conte, è stato ufficialmente assoldato dal Chelsea Football Club di Londra , con un contratto di tre anni da 6,5 milioni a stagione più bonus. Sono finite, dunque, le speculazioni sul futuro della carriera dell’allenatore italiano: dopo la preparazione e la disputa dei campionati Europei in Francia, Conte diventerà il First Team Head Coach di uno dei club di calcio più entusiasmanti di sempre.
Con una storia antichissima e gloriosa, il Chelsea Football Club è una delle squadre inglesi con più vittorie in attivo nella storia della Premier League. E ci piace ricordare che, di questa gloriosa storia, sono già stati protagonisti molti italiani.
Come recita il comunicato ufficiale della squadra sull’acquisizione di Conte: «Conte sarà il quinto tecnico sportivo italiano del Chelsea, dopo Gianluca Vialli, Claudio Ranieri, Carlo Ancelotti e Roberto di Matteo». Ma non sarà il solo allenatore italiano in Gran Bretagna: al momento la Premier League è dominata dalla «miracolosa» Leicester City di Ranieri. Lo stesso comunicato riporta che Conte si è detto «excited» (entusiasta) per il suo imminente impegno come tecnico della squadra inglese.
Con un contratto appena firmato di tre anni e un Europeo da preparare con gli Azzurri, l’allenatore non si fa mancare l’entusiasmo e non perde tempo. Ha già fatto visita a Stamford Bridge – lo stadio del Chelsea – per incontrare la futura squadra e parlare con alcuni giocatori che hanno annunciate la volontà di abbandonare il Club. Conte ha già ampiamente dimostrato di essere uno dei migliori allenatori sulla piazza.
Le sue tre vittorie consecutive con la Juventus del Campionato di Serie A – e il risultato record di 102 punti – fanno di lui uno degli allenatori piu prestigiosi e ambiti del momento. E non è un caso che il Chelsea abbia giocato d’anticipo per accaparrarselo come proprio Head Coach.
Tenace e meticoloso – al limite dell’ossessivo – Conte è un allenatore che segue passo passo il proprio team, allenandosi insieme alla propria squadra e forgiandone tattiche e schemi come pochi altri. Alle sue doti personali si aggiungerà la disponibilita economica di uno dei football club più ricchi al mondo.
I risultati non potranno che essere brillanti. La posta in gioco è alta e le aspettative su di lui ancora di piu. Ma è difficile – quasi impossibile – pensare che Conte deluderà. L’obiettivo – più o meno dichiarato – è la Champions. Le scommesse sono aperte. Ai posteri l’ardua sentenza.