Londra – Boris Johnson e’ andato da Sua Maesta’ a prendere l’incarico del Governo.
Accolto dalla Regina in un vestito celeste e la classica immancabile borsetta nera, (usata come segnalare alcune reazioni, per i domestici e personale), si e’ mostrata sorridente e cordoale. Johnson, ha fatto il suo inchino, e si e’ visto emozionato.
Il 55enne neo leader Tory e’ il 14 Primo ministro. La regina Elisabetta II, 93 anni, inizio’ il suo regno con Winston Churchill, e fini ad oggi ha visto una lista di primi ministri che comprende 12 uomini e due donne.
The Queen received The Right Honourable Boris Johnson MP in an Audience this afternoon and requested him to form a new Administration. https://t.co/WMFksFMo4S pic.twitter.com/mngEVnxm8X
— The Royal Family (@RoyalFamily) July 24, 2019
Da oggi Boris johnson e’ il primo ministro britannico, con il compito di portare questo paese fuori dall’EU. Una cosa non facile, ma lui e’ determinato, facendo perno sulla sua autostima che lo contraddistingue da sempre. Prima Sindaco di Londra, poi ministro degli esteri, e ora Primo Ministro. Il padre di Boris Johnson, europeista sfegatato, e’ orgoglioso di suo figlio ma dice anche : “Sogno che un giorno Boris dica: restiamo in Europa”.
Johnson, ha senza dubbio una grande responsabilita’ per questo paese, molti hanno il timore che porti la Gran Bretagna allo sbando, altri hanno fiducia, che sia l’uomo giusto al posto giusto, al momento giusto.
Dopo aver formato il goveno, la Brexit e’ il primo problema che dovra’ affrongare Il nuovo presidente del consiglio britannico, trovare una soluzione che non sia disastrosa per questo paese. Poi ridare energia alla Gran Bretagna, e risistemare il partito.
Per una persona che sale, alcuni scendono o meglio se ne vanno ecco i ministri che si sono dimessi, , certamente fuori dalla prossima compagine, sono quelli di David Lidington, vicepremier di fatto con May, del cancelliere dello Scacchiere, Philip Hammond, del ministro della Giustizia, David Gauke, e del titolare della Cooperazione Internazionale (e già candidato alla leadership Tory), Rory Stewart.
Dopo di che si e’ recato a 11 down street per fare il suo primo discorso da Presidente: Johnson afferma di essere sicuro che il Regno Unito riuscira’ a sopravvivere bene quando uscirà dall’UE il 31 ottobre. Aggiunge : “Non aspetteremo 99 giorni.”Il popolo britannico ha avuto gia’ troppo per aspettare e è giunto il momento di agire per dare una forte leadership.”Il mio compito è quello di servirti il popolo.” conclude il neo presidente del consiglio britannico Johnson.