Londra – Roma ( philip Baglini Eugenio Rimbaldi)
” vogliamo assicurare prima di tutto una giusta parita’di condizioni e un trattamento reciproco che non presenti vantaggi indebiti per il Regno Unito. L’obbiettivo per l’Italia e l’Ue e’ quello di una risultato giusto ed equo per tutti gli stati membrie nell’interesse delle persone e delle imprese” Queste le parole del Ministro degli Affari Europei Vincenzo Amendola, durante l’audizione alle commissioni riunite affari esteri e politiche dell’unione europea di Camera e Senato.
Si e’ parlato anche di Brexit : il negoziato sulle future relazioni – ha ricordato il ministro, dovrebbe essere portato a termine entro il 31 dicembre dell’anno 2020, tempi molto stretti dunque, ma con precisi obbiettivi :” per l’Italia – ha detto Amendola-resta la priorita’ la tutela dei diritti dei cittadini, per la parte economica, il futuro partenariato, avra’ la forma di un accordo di libero scambio” , e in questo ambito l’Italia punta a garantire ” un accordo commerciale a zero tariffe, zero quote e zero dumping che preservi i volumi di intescambio. Londra per l’Italia e’ un partner indispensabile.
Altro elemento che dobbiamo assicurare e’ una forte cooperazione in materia di sicurezza.